Gesù: differenze tra le versioni

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* [[Adozionismo]]. Sostenuto da vari autori come l'[[ebionita]] [[Cerinto]] (fine [[I secolo|I]] – inizio [[II secolo]]), [[Paolo di Samosata]] (ca. [[200]] – ca. [[275]]) e altri. Gesù è un semplice uomo, che, per la sua notevole virtù, è stato adottato da Dio – il quale lo ha investito della natura divina al momento del [[battesimo di Gesù|battesimo]]. L'adozionismo è confluito in una corrente del [[modalismo]], il cosiddetto [[Monarchianismo#Monarchianismo dinamico|modalismo dinamico]].
* [[Modalismo]], detto anche [[Monarchismo]], [[Sabellianesimo]] ([[Sabellismo]]) o [[Patripassianesimo]]. Sostenuto da [[Sabellio]] (inizio del [[III secolo]]). Il [[Figlio di Dio|Figlio]], al pari del [[Dio Padre|Padre]] e dello [[Spirito Santo]], non è una vera e propria persona, ma un modo-manifestazione dell'unica sostanza-principio (''arché'') divina. In tal modo in croce ha patito anche il Padre (e lo Spirito Santo).
 
[[File:Baptistery.Arians06.jpg|thumb|300px|Mosaico della cupola del [[Battistero degli Ariani]] a [[Ravenna]], [[VI secolo]].]]
[[File:Baptistery.Arians06.jpg|thumb|300px|{{Autore|Maestranze ravennati}}, [[Battesimo di Gesù Cristo e dodici apostoli (493 - 526)|Battesimo di Gesù Cristo e Dodici apostoli]] ([[493]] – [[526]]), mosaico; [[Ravenna]], [Battistero degli Ariani]]]]
 
* [[Arianesimo]]. Elaborato da [[Ario]] ([[256]]-[[336]]). Il [[Logos]]-Gesù è divino, ma è stato creato dal [[Dio Padre|Padre]] (la formula attribuitagli dagli avversari è: «C'era un tempo in cui il Figlio non era»<ref>Cfr. la condanna dell'[[arianesimo]] da parte del [[Concilio di Nicea]] ([[Denzinger-Schönmetzer]], n. 126).</ref>). Il Figlio dunque non è [[consustanzialità|della stessa sostanza]] del Padre, ma rappresenta una sorta di semi-divinità a lui subordinata ([[subordinazionismo]]). L'arianesimo diede origine ad alcuni movimenti, detti "neo-ariani":<ref>Vedi: Jean Daniélou; Henri Marrou, ''Nuova storia della Chiesa'', 1976, p. 308-309.</ref>
** [[Anomeismo]]. Sostenuto da [[Ezio (teologo)|Ezio]] († [[367]]). Il Figlio, creato dal Padre, non è consustanziale al Padre, ed è diverso da lui (''anòmoios'' = non ''omoios'' = non simile).
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