Quaresima: differenze tra le versioni

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Questa diversità tra i due riti si spiega perché fino al Medioevo la Quaresima era intesa più come periodo di preparazione al Triduo Pasqulae, che non al giorno di Pasqua, quindi i quaranta giorni effettivi di digiuno erano calcolati a ritroso partendo dal [[Giovedì Santo]] fino alla prima Domenica di Quaresima.
 
Nel Medioevo, poi, si impose l'idea che la Quaresima debbadovesse essere il periodo di preparazione alla Pasqua e da qui derivò la necessità di un nuovo computo:
partendo dal [[Sabato Santo]] e contando a ritroso quaranta giorni si giunge proprio al [[Mercoledì delle Ceneri]] precedente la prima domenica di Quaresima, saltando però le domeniche, nelle quali, secondo un'antichissima tradizione, in quei giorni non si doveva digiunare. Il computo fu accolto dal [[Rito Romano]] e si diffuse in tutto l'Occidente, tranne che nelle diocesi ambrosiane.
 

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