Maria Vergine: differenze tra le versioni

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|sottotitolo = [[Theotokos|Madre di Dio]]
|fase canonizz = Santa
|venerato da = [[Chiesa cattolica]],<br />[[Chiesa Ortodossa]],<br />[[Chiesa anglicana]],<br />[[Chiesa copta]],<br />e [[Chiesa luterana]]
|gmV =
|aV =
Secondo l'esorcista p. Gabriele Amorth, l'importanza di Maria nel quadro del progetto divino parrebbe trovare un'insospettata conferma dallo stesso [[Satana]], intimato a rispondere sotto esorcismo.<ref>{{Autore| Gabriele Amorth}}, "Il Drago apologeta della Donna dell'Apocalisse", in ''Madre di Dio'', 3 marzo 2004, [http://www.stpauls.it/madre06/0403md/0403md03.htm online].</ref> Nel 1823 ad Ariano Irpino (Avellino), i predicatori domenicani p. Cassiti e p. Pignataro, nel corso di un esorcismo a un ragazzo di 12 anni semi-analfabeta, intimarono al Demonio di dimostrare che Maria era Immacolata tramite un sonetto a rima obbligata. Sorprendentemente e con commosso stupore di Papa [[Pio IX]], Satana fornì la seguente risposta, coerente con il dogma dell'[[Immacolata Concezione]]:
 
{{quote|Vera Madre son io di un Dio che è Figlio<br />e son figlia di Lui benché sua Madre.<br />Ab aeterno nacque Egli ed è mio Figlio,<br />nel tempo io nacqui eppur gli sono Madre.<br /><br />Egli è il mio Creator ed è mio Figlio,<br />son io sua creatura e gli son Madre.<br />Fu prodigio divin l’esserl'esser mio Figlio<br />un Dio eterno, e me aver per Madre.<br /><br />L’esserL'esser quasi è comun, tra Madre e Figlio,<br />perché l’esserl'esser dal Figlio ebbe la Madre<br />e l’esserl'esser dalla Madre ebbe anche il Figlio.<br /><br />Or se l’esserl'esser dal Figlio ebbe la Madre,<br />o s’has'ha da dir che fu macchiato il Figlio<br />o senza macchia s’has'ha da dir la Madre".}}
 
Per completezza, si ricordi anche la famosa visione di Maria contenuta nella ''[[Divina Commedia]]'', dove [[Dante Alighieri|Dante]] riporta la straordinaria preghiera del ''doctor marianus'' Bernardo di Chiaravalle affinché Dante stesso possa ottenere -per grazia- la visione della [[Trinità|Trinità divina]]:
[[Immagine:Rossetti Annunciation.jpg|250px|thumb|{{Autore|[[Dante Gabriel Rossetti]]}}, ''[[Ecce ancilla Domini (Dante Gabriel Rossetti)|Ecce ancilla Domini]]'' ([[1849]] - [[1850]]), olio su tela; Londra, Tate Gallery]]
 
{{quote|Vergine Madre, figlia del tuo figlio,<br />umile e alta più che creatura,<br />termine fisso d'etterno consiglio,<br /><br />tu se' colei che l'umana natura<br />nobilitasti sì, che 'l suo fattore<br />non disdegnò di farsi sua fattura.<br /><br />Nel ventre tuo si raccese l'amore,<br />per lo cui caldo ne l'etterna pace<br />così è germinato questo fiore.<br /><br />Qui se' a noi meridiana face<br />di caritate, e giuso, intra ' mortali,<br />se' di speranza fontana vivace.<br /><br />Donna, se' tanto grande e tanto vali,<br />che qual vuol grazia e a te non ricorre<br />sua disianza vuol volar sanz'ali.<br /><br />La tua benignità non pur soccorre<br />a chi domanda, ma molte fiate<br />liberamente al dimandar precorre.<br /><br />In te misericordia, in te pietate,<br />in te magnificenza, in te s'aduna<br />quantunque in creatura è di bontate.|Dante Alighieri, ''Divina Commedia'' - ''Paradiso'', canto XXXIII, vv.1-21}}
 
Nei versi danteschi è concentrata tutta la tradizione teologica mariana, da cui il Sommo Poeta infatti riprese Maria come la persona in cui si risolvono i paradossi terreni irrisolvibili («''Vergine Madre,/figlia del tuo figlio''»), la creatura umilissima eletta da Dio nell'eternità per la salvezza degli uomini, colei che è amata assolutamente, infinitamente e incondizionatamente dal Padre e dal Figlio, la «''Mater Dei''» ''nella'' e ''della'' storia, distributrice di carità per i beati e di [[speranza]] per gli uomini, la necessaria mediatrice dell'ottenimento di ogni grazia, colei per la quale Dio giunse al punto di prender su di sé la carne dell'uomo, la persona in cui si ricongiungono la perfezione ideale di una dea e la concretezza fisico-storica di una creatura.
 
Le definizioni di alcuni teologi protestanti arrivano ad espressioni particolarmente forti:
{{Quote|La mariologia è il tumore del cattolicesimo|[[Karl Barth]]}}<br>
 
=== Nell'Islam ===
La Vergine è presentata come la figlia di 'Imrân, considerato il [[Gioachino]] della tradizione cristiana. Maria bambina è benvoluta da Dio che la protegge e le concede doni particolari come il cibo sempre fresco che Zaccaria, suo zio e tutore, trova presso di lei tutte le mattine e che le proviene direttamente dal cielo.
 
Maria-Maryam è una creatura eccezionale in quanto madre di [[Gesù]] che viene sempre menzionato come Gesù, figlio di Maria. Numerose sono anche le raffigurazioni della Madonna nell’artenell'arte islamica.
 
I musulmani la chiamano anche ''Sayyida'', che vuol dire "Signora, Padrona" e corrisponde indicativamente al termine cristiano "Madonna". Tuttavia sono frequenti i passi in cui si tende a ribadire l'errore dei cristiani che le attribuiscono qualità soprannaturali.

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