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{{vedi anche|Eucaristia}}
Mentre la cena continuava, Gesù compì un atto alquanto insolito nel rito pasquale. Prese del pane e dopo aver pronunziato la preghiera di benedizione, lo spezzò e dandolo ai discepoli disse:
[[Immagine:ESP MuPrado J.deJuanes UltimaCena 1562ca.jpg|400px|thumb|{{Autore|[[Juan de Juanes]]}}, ''[[Ultima Cena (Juan de Juanes)|Ultima Cena]]'' ([[1562]] ca.), olio su tavola; [[Madrid]], Museo del Prado]]
Poco dopo prese un calice colmo di vino e dopo averlo benedetto allo stesso modo disse:
Questo gesto sconvolse parecchio gli Apostoli che rammentarono l'avvenimento nelle prime comunità cristiane, tanto che [[San Paolo]], nella sua [[Prima lettera ai Corinzi]] ({{pb|1Cor|11,23-29}}), presentò l'[[Eucaristia]] come un rito nel quale il fedele mangiava e beveva davvero il corpo e il sangue di Gesù. Quel gesto, secondo l'Apostolo, sarebbe inoltre un collegamento fra l'ultima cena e la successiva [[Passione di Gesù|Passione]], essendo in entrambi i momenti il suo corpo donato e il sangue versato.
San Giovanni è l'unico a tacere sull'avvenimento, concentrandosi principalmente sulla [[lavanda dei piedi]] e sugli ultimi insegnamenti di Gesù, ma vi è un precedente riferimento all'Istituzione Eucaristica nel capitolo 6 e precisamente nella frase, pronunciata da Gesù:
Si è discusso a lungo se [[Giuda Iscariota|Giuda]] abbia partecipato o no all'Eucaristia, i Vangeli di Matteo e Marco infatti inseriscono la rivelazione del suo tradimento (e di conseguenza la sua uscita dal cenacolo) prima dell'Istituzione Eucaristica mentre Luca la inserisce dopo. San Giovanni non parla dell'Eucaristia e dunque non venne preso in esame. Alcuni [[Padri della Chiesa]] credettero che Giuda fosse presente al convito mentre altri lo negarono. Essendo i Vangeli, unica fonte storica sulla vita di Gesù, discordanti riguardo la cronologia degli avvenimenti, allora la questione non potrà mai avere soluzione.
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