Ultima Cena: differenze tra le versioni

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Questo gesto sconvolse parecchio gli Apostoli che rammentarono l'avvenimento nelle prime comunità cristiane, tanto che [[San Paolo]], nella sua [[Prima lettera ai Corinzi]] ({{pb|1Cor|11,23-29}}), presentò l'[[Eucaristia]] come un rito nel quale il fedele mangiava e beveva davvero il corpo e il sangue di Gesù. Quel gesto, secondo l'Apostolo, sarebbe inoltre un collegamento fra l'ultima cena e la successiva [[Passione di Gesù|Passione]], essendo in entrambi i momenti il suo corpo donato e il sangue versato.
 
San Giovanni è l'unico a tacere sull'avvenimento, concentrandosi principalmente sulla [[lavanda dei piedi]] e sugli ultimi insegnamenti di Gesù, ma vi è un precedente riferimento all'Istituzione Eucaristica nel capitolo 6 e precisamente nella frase, pronunciata da Gesù: {{Quote|Io sono il [[pane]] della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.|{{pb|Gv|6,35}}}} .
 
Si è discusso a lungo se [[Giuda Iscariota|Giuda]] abbia partecipato o no all'Eucaristia, i Vangeli di Matteo e Marco infatti inseriscono la rivelazione del suo tradimento (e di conseguenza la sua uscita dal [[cenacolo]]) prima dell'Istituzione Eucaristica mentre Luca la inserisce dopo. San Giovanni non parla dell'Eucaristia e dunque non venne preso in esame. Alcuni [[Padri della Chiesa]] credettero che Giuda fosse presente al convito mentre altri lo negarono. Essendo i Vangeli, unica fonte storica sulla vita di Gesù, discordanti riguardo la cronologia degli avvenimenti, allora la questione non potrà mai avere soluzione.
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== La questione del carattere pasquale della Ultima Cena ==
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