Protestantesimo: differenze tra le versioni

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Nell'epoca contemporanea alcune grandi personalità hanno dato esempi di testimonianza dell'etica protestante vissuta come impegno nel mondo: il medico e teologo riformato [[Albert Schweitzer]], fondatore di un ospedale nel [[Gabon]], [[premio Nobel per la pace]] nel [[1953]]; il teologo tedesco [[Dietrich Bonhoeffer]], a capo della minoritaria ala luterana che si oppose al nazismo e per questo fu giustiziato; il [[pastore]] [[battista]] [[Martin Luther King]], premio Nobel per la pace nel [[1964]], che combatté con metodi nonviolenti la segregazione razziale e morì assassinato; il presidente [[Nelson Mandela]] ([[metodismo|metodista]]), premio Nobel per la pace nel [[1993]], e il [[vescovo]] anglicano [[Desmond Tutu]], premio Nobel per la pace nel [[1984]], che hanno combattuto l'apartheid in [[Sud Africa]].
 
== Riforma e modernità: differenze con il cattolicesimo ==
 
La Riforma è una riduzione ''moderna'' della fede cattolica, se si considera la modernità come affermazione della centralità del soggetto umano così com'è, a prescindere dall'appartenenza all'avvenimento di Cristo presente nella Chiesa. Per Lutero il problema è come l'uomo singolo possa arrivare alla tranquillità della coscienza e sentirsi salvato, per lui è prioritario e fondamentale l'aspetto soggettivo e sentimentale del benessere del singolo: non ha più senso parlare di una Chiesa di appartenenza.
 
Questo soggetto, eretto a criterio di interpretazione di tutto, riprende tutta la Tradizione della Chiesa e la rilegge dal suo punto di vista. Il cattolicesimo, invece, è il soggetto umano che cresce e si realizza nell'appartenenza alla Chiesa: incontrato l'avvenimento di Cristo nella storicità della vita ecclesiale, esso incomincia un processo di educazione nel quale matura una coscienza nuova di sé e un criterio nuovo di giudizio. Quello del protestantesimo è un procedimento opposto: il soggetto umano deve interpretare un oggetto che gli sta di fronte, cioè Dio, in modo da avere la certezza sentimentale, psicologica e affettiva di essere salvato. Alcune espressioni comuni anche in contesti “cattolici”, come: “La fede è una cosa che si sente; se la si sente è vera, altrimenti no” indicano quanto sia stata incidente la trasformazione soggettiva ed emozionale prodotta dal protestantesimo. La fede è ridotta ad oggetto, analogo a tutti gli altri trattati dalla scienza, il cui scopo è ricavare una salvezza intesa come benessere.
 
== Principali denominazioni protestanti ==
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