Dedicazione del Duomo di Milano: differenze tra le versioni

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Con la pubblicazione del [[Nuovo Lezionario Ambrosiano]] entrò in vigore anche il nuovo [[Calendario liturgico]] del [[Rito Ambrosiano]], che cambia il nome della solennità: il nome precedente, ''Dedicazione della Chiesa Cattedrale'', diventa ''Dedicazione del Duomo di Milano, Chiesa madre di tutti i fedeli di Rito Ambrosiano''.
 
Dalla solennità della Dedicazione del Duomo di Milano si dipartono [[Tempo Dopo Pentecoste#le settimane dopo la Dedicazione|le settimane dopo la Dedicazione]], terza parte del [[Tempo Dopo Pentecoste]]. Esso inizia dai primi [[vespri]] della [[Domenica]] della Dedicazione, e termina all'ora nona del [[sabato]] che precede la I domenica di [[Avvento]].
 
== La liturgia ==
*Anno A - {{Pb|Bar|3,24-38}}: ''Quanto è grande la casa di [[Dio]].'' Oppure {{Pb|Ap|21,2-5}}: La tenda di Dio con gli uomini.
*Anno B - {{Pb|Is|26,1-2.4.7-8; 54,12-14a}}: ''Dio ha posto a nostra [[salvezza]] mura e bastioni. Aprite le porte: entri una nazione [[fedele]].'' Oppure {{Pb|Ap|21,9a.9c-27}}: La città santa, sposa dell'[[Agnello di Dio|Agnello]].
*Anno C - {{Pb|Is|60,11-21}}: ''Le tue porte saranno sempre aperte. Il [[Signore]] sarà per te luce eterna.'' Oppure: {{Pb|1Pt|2,4-10}}: Cristo èCristoè la pietra viva. Quali pietre vive siete costruiti anche voi come un edificio spirituale.
 
I brani accentuano fortemente la rilettura del concetto di Tempio in chiave [[Ecclesiologia|ecclesiologica]] ed [[Escatologia|escatologica]].

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