Santa Giovanna di Valois: differenze tra le versioni

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Dopo l'[[annullamento]] del suo [[matrimonio]] ([[1498]]), ottenne il titolo di duchessa di Berry.
 
Malgrado Maria di Clèves, madre del duca d'Orléans, vi si oppose, Luigi XI impose il [[matrimonio]] (il [[contratto]] è firmato da lui il [[21 agosto]] [[1476]] e da Maria di Clèves il [[28 agosto|28]]), celebrato a Montrichard l'[[8 settembre]] [[1476]].
 
Da subito fu trascurata dal marito, che non visse con lei che qualche giorno a Linières; durante i tre anni di prigionia del marito, Giovanna visse ritirata e fece la sua entrata solenne a Orléans, dopo la liberazione del consorte nel [[1493]]. Fu nuovamente abbandonata quando Luigi seguì Carlo VIII in Italia ([[1494]]-[[1495]]).
 
In poco tempo la [[comunità]] giunge a comprendere [[ventuno]] religiose e [[Caterina Gauvinelle di Amboise]], diviene la prima [[madre ancella]].
Quanto a Giovanna, pur emettendo la [[Professione di [[fede]]|professione]] il [[26 maggio]] [[1504]], a titolo privato, resta nel mondo fedele al suo sovrano.
 
Il [[3 dicembre]] [[1503]], con [[lettere patenti]] firmate a [[arcidiocesi di Lione|Lione]], Luigi XII aveva approvato la fondazione della ''sua carissima e amatissima cugina Giovanna di Francia, duchessa di Berry'' prendendo il convento sotto la sua ''protezione e salvaguardia speciale''.

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