Dedicazione del Duomo di Milano: differenze tra le versioni

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I brani accentuano fortemente la rilettura del concetto di Tempio in chiave [[Ecclesiologia|ecclesiologica]] ed [[Escatologia|escatologica]].
 
I tre [[Salmi]]:
*Anno A - {{Pb|Sal|86,1-2. 4-7}}: Di te si dicono cose gloriose, città di Dio!
*Anno B - {{Pb|Sal|117,2-4. 19. 22-24. 26-27a}}: Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre.
*Anno C - {{Pb|Sal|67,25-27. 29-30. 33-34a. 35-36}}: Date gloria a Dio nel suo santuario.
 
Le tre [[Lettere di Paolo]], proposte per l'[[Lettere degli Apostoli|Epistola]] neotestamentaria, riprendono e approfondiscono la prospettiva escatologica:
*Anno B - {{Pb|1Cor|3,9-17}}: ''Santo è il tempio di Dio, che siete voi.'
*Anno C - {{Pb|Eb|13,15-17.20-21}}: ''Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi.''
 
[[Alleluia|Canto al Vangelo]]
*Anno A - Il Signore ricostruisce Gerusalemme, raduna i dispersi d’Israele. (Cfr. {{Pb|Sal 146,2}})
*Anno B - Santo è il tempio di Dio, campo che egli coltiva, e costruzione da lui edificata. (Cfr. {{Pb|1Cor|3,17.9}})
*Anno C - Santo è il tempio di Dio, campo che egli coltiva, e costruzione da lui edificata. (Cfr. {{Pb|1Cor|3,17.9}} Uguale all'Anno B)
 
I [[Vangelo|Vangeli]] mostrano come [[Gesù]] sia presente e operante nella [[Chiesa]], la quale è costruita sulla roccia:
*Anno B - {{Pb|Gv|10,22-30}}: ''Ricorreva la festa della Dedicazione ed era inverno.''
*Anno C - {{Pb|Lc|6,43-48}}: ''La casa costruita sulla roccia.''
 
== Nel Rito ambrosiano antico ==
 
In rito ambrosiano antico la solennità è denominata ''Dominica III octobris in Dedicatione Ecclesiæ Majoris''. Le letture post conciliari sono estrapolate da passi bilici diversi, mentre quelle in Rito antico, ad eccezione del Vangelo più breve, prevedono i seguenti brani:
* [[Lettura|Lectio]]: {{Pb|Bar|3,24-37}} - Più lungo rispetto alla liturgia postconciliare dell'Anno A.
* [[Salmo|Psalmellus]]: ''Ædificavit Dominus Sion: * et videbitur in majestate sua. •Domine, exaudi orationem meam: *etclamor meus ad te perveniat.'' (Il Signore edificò Sion e vi si darà a vedere nella sua maestà. Signore, esaudisci la mia preghiera, ed il mio grido giunga fino a te)
* ''[[Epistola]]'': {{Pb|2Tim|2,19-22}} - Del tutto uguale a quella dell'Anno A postconciliare.
* ''[[Vangelo|Evangelium]]: {{Pb|Gv|10,22-30}}, uguale al Vangelo postconciliare Anno B
 
Molto significativa è la [[preghiera]] dopo l'[[antifona]], utilizzata anticamente in ogni celebrazione eucaristica, denominata ''Oratio Super Sindonem'' (Orazione sulla Sindone):
{{Quote103|Omnipotens sempiterne Deus, qui in omni loco dominationis tuæ totus assistis, et totus operaris, adesto supplicationibus nostris: et hujus domus, cujus es fundator, esto protector. Nulla hic nequitia contariæ potestatis obsistat: sed virtute Spiritus sancti operante, fiat hic tibi semper purum servitium, et devota libertas.|Onnipotente e sempiterno Iddio, che in ogni luogo del tuo dominio sei tutto presente ed operante, presta orecchio alle nostre suppliche, e proteggi questa casa che tu hai fondata. Che non stia contro di essa alcuna malvagità di potere nemico, ma per virtù ed opera dello Spirito santo, qui ti si renda sempre un puro servizio, e regni una pia e devota libertà.|lingua1=La|lingua2=It}}
 
{{Anno Liturgico Ambrosiano}}

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