Dedicazione del Duomo di Milano: differenze tra le versioni

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* ''[[Vangelo|Evangelium]]: {{Pb|Gv|10,22-30}}, uguale al Vangelo postconciliare Anno B
 
SignificativaSuccessivamente è la [[preghiera]] recitata dopo lall'[[antifona]] dopo il Vangelo, si recita la [[preghiera]] utilizzata in ogni celebrazione eucaristica, denominata ''Oratio Super Sindonem'' (Orazione sulla Sindone), durante la quale il [[diacono]], portatosi all'[[altare]], vi ha steso solennemente la Sindone<ref>Velo che copre le Oblate, il pane e il vino posti sull'altare per il sacrificio.</ref>:
{{Quote103|Omnipotens sempiterne Deus, qui in omni loco dominationis tuæ totus assistis, et totus operaris, adesto supplicationibus nostris: et hujus domus, cujus es fundator, esto protector. Nulla hic nequitia contariæ potestatis obsistat: sed virtute Spiritus sancti operante, fiat hic tibi semper purum servitium, et devota libertas.|Onnipotente e sempiterno Iddio, che in ogni luogo del tuo dominio sei tutto presente ed operante, presta orecchio alle nostre suppliche, e proteggi questa casa che tu hai fondata. Che non stia contro di essa alcuna malvagità di potere nemico, ma per virtù ed opera dello Spirito santo, qui ti si renda sempre un puro servizio, e regni una pia e devota libertà.|lingua1=La|lingua2=It}}
 

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