Dedicazione del Duomo di Milano: differenze tra le versioni

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* ''[[Alleluia|Halleluja]]'': ''Ædificans Jerusalem Dominus: *et dispersiones Israël congregabit.'' (Il Signore ha edificato Gerusalemme: e vi radunerà i figli dispersi d’Israele.)
* ''[[Vangelo|Evangelium]]: {{Pb|Gv|10,22-30}}, uguale al Vangelo postconciliare Anno B
*''[[Antifona dopo il Vangelo|Antiphona Post Evangelium]]'' (Antifona dopo il Vangelo): ''Hoc est Templum Domini, * quod ædificavit summus Sacerdos. • Intret populus intra Sancta Sanctorum, *cantantes canticum novum: † Laus tibi, Domine, Deus omnipotens.'' (Ecco il Tempio del Signore, che il Sommo Sacerdote ha edificato. Entri il popolo nel Santuario cantando un Dio onnipotente.)
 
 
Successivamente all'[[antifona dopo il Vangelo]], il celebrante stende solennemente la Sindone<ref>[[Corporale|Velo]] che copre le Oblate, il pane e il vino posti sull'altare per il sacrificio.</ref> e recita la [[preghiera]] utilizzata in ogni celebrazione eucaristica, denominata ''[[Oratio Super Sindonem]]'' (Orazione sulla Sindone):

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