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2. E con parere unico di tutti ritennero Simeone (figlio) di [[Clopa]], il quale [Simeone o Clopa?] anche il vangelo ricorda, essere degno del trono di quella parrocchia, (essendo) cugino, come dicono, del Salvatore (infatti ricorda Egesippo che Clopa era fratello di [[San Giuseppe|Giuseppe]]).
([[SE]] [http://www.ccel.org/ccel/schaff/npnf201.iii.viii.xi.html
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| 4. Lo stesso ([[Egesippo]]) descrive gli inizi delle eresie con queste (parole): "E dopo l'essere martirizzato [[Giacomo il Giusto]], come anche (lo fu) il Signore, secondo lo stesso racconto, il (figlio) dello zio di lui (del Signore) Simeone, (figlio) di Clopa, fu designato vescovo (di Gerusalemme), essendo cugino del Signore".
([[SE]] [http://www.ccel.org/ccel/schaff/npnf201.iii.ix.xxii.html
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| 4. [...] È logico che Simeone fosse uno degli spettatori e degli ascoltatori (della predicazione) del Signore, considerando la lunghezza del tempo della sua vita e del ricordare dei vangeli [[Maria di Cleofa|Maria]], (moglie) di Clopa, il quale lo ha generato, del quale si è già parlato.
([[SE]] [http://www.ccel.org/ccel/schaff/npnf201.iii.viii.xxxii.html
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==Morte==
Sempre secondo Egesippo, citato da Eusebio ([[SE]] [http://www.ccel.org/ccel/schaff/npnf201.iii.viii.xxxii.html
<ref>Così Girolamo in occasione del 3° anno della 221<sup>a</sup> olimpiade, 10° anno dell'imperatore Traiano (cioè 107):
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