Vangelo secondo Matteo: differenze tra le versioni

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== Aspetti peculiari ed originali ==
Analizzando ognuno dei cinque discorsi si nota, innanzitutto, che nel vangelo di Matteo vi è la presentazione, in modo sistematico, della nuova legge consegnata dal Cristo ai suoi [[discepolo|discepoli]] sul monte nel cosiddetto ''“discorso"discorso della montagna”montagna"'' ai capitoli 5, 6 e 7. Inizia con la promulgazione delle beatitudini che, non a caso, sono dieci (l’azione umana) e continua con una serie di discorsi che più che rappresentare un nuovo [[decalogo]], costituiscono l’insiemel'insieme delle indicazioni per una corretta vita cristiana. La nuova legge punta al superamento della divisione tra i buoni e i cattivi, ponendo la regola della [[misericordia]] al di sopra di tutte le altre (cfr. {{passo biblico|Mt|9,10-13}}).
 
La [[missione]] dei [[apostoli|dodici]] in Matteo è molto più ampia che in Marco e Luca, ne evidenzia il carattere [[taumaturgia|taumaturgico]] oltre che [[dottrina|dottrinale]] e ne assicura la [[persecuzione]], segno della bontà della predicazione.
Il discorso [[parabola|parabolico]] divide gli ascoltatori tra il ristretto gruppo dei discepoli e il più vasto gruppo esterno, sia giudei che [[paganesimo|pagani]]; al primo viene svelato in maniera diretta il senso delle parabole, mentre agli altri viene tenuto nascosto.
 
Il discorso [[chiesa|ecclesiastico]] evidenzia il gruppo dei discepoli come una chiesa in divenire: passando continuamente dal dubbio alla [[fede]] e dalla comprensione all’incomprensioneall'incomprensione, la nuova [[comunità]] è quotidianamente combattuta tra la fede e l’attaccol'attacco del [[maligno]].
 
L’ultimoL'ultimo discorso, la venuta del Figlio dell’uomodell'uomo, mette in guardia la chiesa nascente sulle difficoltà che incontrerà nella sua storia: la raccomandazione perentoria è quella di vegliare ''“perché"perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà”verrà"'' ({{passo biblico|Mt|24,42}}).
 
Al centro di tutta l’operal'opera vi è, inoltre, la [[professione di fede]] di [[San Pietro aspostoloapostolo|Pietro]] con la conseguente consegna delle chiavi del Regno dei cieli: è il sigillo posto da Matteo sulla nuova gerarchia che il cristianesimo ha creato al fine di garantire l’ortodossial'ortodossia della buona notizia e la sua applicazione anche dopo la morte dei dodici apostoli.
 
Il vangelo si conclude con la risurrezione del Cristo e l’apparizionel'apparizione alle donne e ai discepoli. Ad essi è affidato il mandato di [[evangelizzazione|evangelizzare]] tutte le genti e di [[battesimo|battezzarle]] nel segno della [[Trinità]], ultima annotazione missionaria di Matteo già evidenziata nel discorso apostolico e in tanti altri brani dell’interadell'intera opera.
 
== Voci correlate ==
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