Ippolito II d'Este

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Ippolito II d'Este
Cardinale
Stemma.Card.Este.JPG
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al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Ab insomni non custodita dracone

Ippolito II d'Este.jpg

Ritratto del cardinale d'Este, presso la Biblioteca comunale Ariostea.
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 63 anni
Nascita Ferrara
25 agosto 1509
Morte Roma
2 dicembre 1572
Sepoltura Chiesa di Santa Maria Maggiore (Tivoli)
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale non si hanno informazioni
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico 20 maggio 1519 da papa Leone X
Nominato vescovo {{{nominato}}}
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Consacrazione vescovile non si hanno informazioni
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Creazione
a Cardinale
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Creato
Cardinale in pectore
20 dicembre 1538 da Paolo III (vedi)
Pubblicato
Cardinale
5 marzo 1539 da Paolo III (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 33 anni, 8 mesi e 28 giorni
Cardinale elettore
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pseudocardinale
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Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
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Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
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Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
Principe di Ferrara,
Modena e Reggio
Stemma
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia Este
Padre Alfonso I d'Este
Madre Lucrezia Borgia
Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Ippolito II d'Este (Ferrara, 25 agosto 1509; † Roma, 2 dicembre 1572) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Biografia

Nascita e formazione

Ippolito nacque a Ferrara il 25 agosto 1509. Figlio minore di Alfonso I d'Este[1] e Lucrezia Borgia[2]. Nipote di papa Alessandro VI e del cardinale Ippolito I d'Este[3]. Zio del cardinale Luigi d'Este[4]. Altri cardinali della famiglia furono Alessandro d'Este, Rinaldo d'Este seniore[5] e Rinaldo d'Este jumiore[6]. Noto come il cardinale di Ferrara.

Fu Educato a Ferrara fino al 1525, ebbe come precettori Celio Calcagnini[7] e Fulvio Pellegrino Morato[8]. Completò gli studi presso l'Università di Padova e alla corte francese.

Primi anni di vita

Seguì la sua vocazione e la carriera ecclesiastica, e con l'aiuto dello zio il cardinale Ippolito I d'Este. Nel 1519 ricevette gli ordini minori e fu nominato Amministratore apostolico della sede di Milano cedutagli dallo zio quando aveva solo dieci anni. Nel 1536, re Francesco I di Francia, lo chiamò alla sua corte.

Non si dispongono informazioni sull'ordinazione presbiterale e sulla consacrazione vescovile.

Ministero episcopale

Il 20 maggio 1519 fu nominato Amministratore apostolico della sede metropolitana di Milano fino al compimento dell'età canonica di ventisette anni. Ricevette il pallio il 12 aprile 1521. Non visitò l'arcidiocesi per trent'anni. Rassegnò le dimissioni dall'amministrazione il 19 marzo 1550 a favore di Giovan Angelo Arcimboldi. Nominato nuovamente amministratore della sede metropolitana di Milano nel 1555, si dimise il 16 dicembre 1556. La sua promozione al cardinalato fu richiesta dal re Francesco I di Francia.

Cardinalato

Creato cardinale diacono e riservato in pectore nel concistoro del 20 dicembre 1538 su richiesta del re di Francia. Fu pubblicato nel concistoro del 5 marzo 1539. Ricevette la berretta rossa il 27 ottobre 1539 e la diaconia di Santa Maria in Aquiro il 10 novembre 1539.

Il 29 ottobre 1539 prese l'Amministratore della sede metropolitana di Lione cedutagli da Charles de Guise de Lorraine (cardinale di Lorena)[9], da cui rassegnò le dimissioni l'11 maggio 1551.

A marzo 1540 Gaspare Contarini gli chiese di perorare un intervento del re presso i Turchi, che tenevano in ostaggio il suo fratellastro.

Il 1º gennaio 1541 fu abate commendatario dell'abbazia di Chaalis. Il 26 aprile 1542 il cardinale Luigi Borbone[10] gli cedette in administrationem la sede di Tréguier. Rassegnò le dimissioni dall'amministrazione il 26 novembre 1548 a Jean Jouvenel des Ursins (Giovenale Orsini)[11].

Il 23 gennaio 1547 fu nominato amministratore della sede di Autun che resse per un anno. Per la sua amicizia con Francesco I era uno degli italiani più influenti in Francia. Quando Francesco I morì (31 marzo 1547), Ippolito fu uno dei pochi che seppero conservare il favore del successore Enrico II[12], tanto che il 27 aprile 1548 fu nominato Cardinale protettore di Francia presso la corte in luogo del cardinale Agostino Trivulzio deceduto il 30 marzo. Il nuovo re di Francia prorogò di un anno la sua nomina a vescovo e lo nominò di nuovo alla sede di Autun il 4 o 14 giugno 1548. Rassegnò le dimissioni dal governo della sede il 17 giugno 1550.

Oltre alle numerose abbazie che ottenne in commenda, in seguito rivestì le seguenti rilevanti cariche:

Amante delle arti e dell'architettura

Acquistò da Camillo Orsini[23] il palazzo di Monte Giordano[24]. Girolamo da Carpi[25] entrò al suo servizio nell'agosto 1549. Nello stesso anno si unì al suo seguito anche Pirro Ligorio[26], assunto come "antiquario", che nello stesso anno dipinse un fregio nell'atrio maggiore del palazzo di Monte Giordano; restò al servizio di Ippolito fino al 1555.

A Ferrara fece restaurare i palazzi di Belfiore[27], avuti in eredità da suo padre, e San Francesco. In Francia commissionò a Sebastiano Serlio[28] un piccolo ma lussuoso palazzo a Fontainebleau[29], ultimato nel 1546.

Migliorò la sua villa di Tivoli e le sue collezioni artistiche romane. Pirro Ligorio[26] entrò al servizio di Ippolito con un incarico e l'anno successivo lo appoggiò per l'assunzione presso la corte ferrarese come "antiquario ducale". Anche Oberto Foglietta[30] fu al suo servizio. La collezione di sculture fu accresciuta mediante acquisti dalla famiglia Chigi e mediante nuovi scavi, come quelli effettuati nel 1570 presso la vigna Ronconi.

Giovanni Pierluigi da Palestrina entrò al suo servizio il 1º agosto 1567 per restarvi fino a marzo 1571. Anche Nicola Vicentino[31], musicista giunto da Ferrara negli anni quaranta, lavorò presso di lui fino al 1563, quando divenne maestro di cappella nel duomo di Vicenza.

Morte

Morì a Roma il 2 dicembre 1572 dopo una breve malattia. Fu trasferito a Tivoli, i funerali ebbero luogo nella chiesa di San Francesco, nome con cui era comunemente conosciuta la chiesa di Santa Maria Maggiore, annessa alla villa che aveva ricevuto in dono da papa Giulio III. È sepolto in quella stessa chiesa. Furono celebrati solenni funerali a Ferrara.


Prima iscrizione
D.O.M.

IPPOLITO. ET. ALOYSIO. PRINCIBVS. ATESTINI.
SRE CARDINALIBVS.
CESARE ATESTINVS. MARCHIO.

PRATVO. ET. PATRVELI. BENE. DE. SE. MERITO. PCMDXCVII.


Seconda iscrizione sotto la prima
ALESSANDRO. CARTA. ATESTINI.

ROMÆ OBIIT. MORIRE. XIII. MAI. MDCXXIV.

HEIC. IN. RITMO. QUIESCAT.

Successione degli incarichi

Predecessore: Amministratore apostolico di Milano Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Ippolito I d'Este
(arcivescovo metropolita)
20 maggio 1519-19 marzo 1550 Giovan Angelo Arcimboldi
(arcivescovo metropolita)
I

Giovan Angelo Arcimboldi
(arcivescovo metropolita)
6 aprile - 16 dicembre 1555 Filippo Archinto
(arcivescovo metropolita)
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Ippolito I d'Este
(arcivescovo metropolita)
{{{data}}} Giovan Angelo Arcimboldi
(arcivescovo metropolita)
Predecessore: Abate commendatario di Notre-Dame de Breteuil Successore: Prepozyt.png
Jean du Bellay 31 maggio 1535-2 dicembre 1572 Luigi d'Este I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jean du Bellay {{{data}}} Luigi d'Este
Predecessore: Abate commendatario di Jumièges Successore: Prepozyt.png
François II de Fontenay 1º gennaio 1539-2 marzo 1549 Gabriel Le Veneur de Tillières I
II
III
IV
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VIII
IX
X
con
con
François II de Fontenay {{{data}}} Gabriel Le Veneur de Tillières
Predecessore: Amministratore apostolico di Lione Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Giovanni di Lorena 29 ottobre 1539-11 maggio 1551 François II de Tournon
(arcivescovo metropolita)
I

François II de Tournon
(arcivescovo metropolita)
24 aprile 1562-14 luglio 1564 Antoine d'Albon
(arcivescovo metropolita)
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni di Lorena {{{data}}} François II de Tournon
(arcivescovo metropolita)
Predecessore: Cardinale diacono e presbitero di Santa Maria in Aquiro Successore: CardinalCoA PioM.svg
Marino Ascanio Caracciolo 10 novembre 1539-13 aprile 1565
Titolo presbiterale pro illa vice dall'8 ottobre 1564
Benedetto Lomellini I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Marino Ascanio Caracciolo {{{data}}} Benedetto Lomellini
Predecessore: Abate commendatario di Chaalis Successore: Prepozyt.png
Simon Postel 1º gennaio 1541-16 febbraio 1560 Luigi d'Este I
II
III
IV
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VI
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VIII
IX
X
con
con
Simon Postel {{{data}}} Luigi d'Este
Predecessore: Amministratore apostolico di Tréguier Successore: BishopCoA PioM.svg
Luigi di Borbone-Vendôme 26 aprile 1542-26 novembre 1548 Jean Jouvenel des Ursins
(vescovo)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Luigi di Borbone-Vendôme {{{data}}} Jean Jouvenel des Ursins
(vescovo)
Predecessore: Amministratore apostolico di Autun Successore: BishopCoA PioM.svg
Jacques Hurault de Cheverny
(vescovo)
23 gennaio 1547-17 giugno 1550 Philibert Dugny de Courgengoux, O.S.B.
(vescovo)
I
II
III
IV
V
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VIII
IX
X
con
con
Jacques Hurault de Cheverny
(vescovo)
{{{data}}} Philibert Dugny de Courgengoux, O.S.B.
(vescovo)
Predecessore: Abate commendatario di Sainte-Marie de Fontfroide Successore: Prepozyt.png
Agostino Trivulzio 30 marzo 1548-2 dicembre 1572 Jean VI Massey I
II
III
IV
V
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IX
X
con
con
Agostino Trivulzio {{{data}}} Jean VI Massey
Predecessore: Abate commendatario di Notre-Dame de Lyre Successore: Prepozyt.png
Gabriel Le Veneur de Tillières 2 marzo 1549-2 dicembre 1572 Luigi d'Este I
II
III
IV
V
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VII
VIII
IX
X
con
con
Gabriel Le Veneur de Tillières {{{data}}} Luigi d'Este
Predecessore: Amministratore apostolico di Novara Successore: BishopCoA PioM.svg
Giovanni Angelo Arcimboldi
(vescovo)
19 marzo 1550-18 novembre 1551 Giulio della Rovere I
II
III
IV
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IX
X
con
con
Giovanni Angelo Arcimboldi
(vescovo)
{{{data}}} Giulio della Rovere
Predecessore: Amministratore apostolico di Narbona Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Giovanni di Lorena 27 giugno 1550-22 aprile 1551 François II de Tournon I

Francesco Pisani 8 ottobre 1563-2 dicembre 1572 Simon Vigor
(arcivescovo metropolita)
II
III
IV
V
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VIII
IX
X
con
con
Giovanni di Lorena {{{data}}} François II de Tournon
Predecessore: Abate commendatario di Boulbonne Successore: Prepozyt.png
Amanieu de Foix 1º gennaio 1551-2 dicembre 1572 Luigi d'Este I
II
III
IV
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VII
VIII
IX
X
con
con
Amanieu de Foix {{{data}}} Luigi d'Este
Predecessore: Amministratore apostolico di Auch Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
François II de Tournon
(arcivescovo metropolita)
22 aprile 1551-8 ottobre 1563 Luigi d'Este I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
François II de Tournon
(arcivescovo metropolita)
{{{data}}} Luigi d'Este
Predecessore: Abate commendatario di Saint-Georges de Boscherville Successore: Prepozyt.png
Louis de Brézé 1º gennaio 1556-2 dicembre 1572 Luigi d'Este I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Louis de Brézé {{{data}}} Luigi d'Este
Predecessore: Abate commendatario di Saint-Pierre de Flavigny Successore: Prepozyt.png
Philibert Dugny de Courgengoux 28 settembre 1557-2 dicembre 1572 Regnaud Clutin I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Philibert Dugny de Courgengoux {{{data}}} Regnaud Clutin
Predecessore: Abate commendatario di Sainte-Trinité de Tiron Successore: Prepozyt.png
Jean du Bellay 16 febbraio 1560-1º gennaio 1563 René de Birague I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jean du Bellay {{{data}}} René de Birague
Predecessore: Abate commendatario di Pontigny Successore: Prepozyt.png
Jean du Bellay 16 febbraio 1560-2 dicembre 1572 Luigi d'Este I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jean du Bellay {{{data}}} Luigi d'Este
Predecessore: Abate commendatario d'Ainay Successore: Prepozyt.png
François II de Tournon 22 aprile 1562-17 giugno 1566 Vespasiano Gribaldi I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
François II de Tournon {{{data}}} Vespasiano Gribaldi
Predecessore: Amministratore apostolico di Arles Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Antoine I d'Albon
(arcivescovo metropolita)
1º gennaio 1562-17 giugno 1566 Prospero Santacroce I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Antoine I d'Albon
(arcivescovo metropolita)
{{{data}}} Prospero Santacroce
Predecessore: Abate commendatario di Prémontré Successore: Prepozyt.png
Francesco Pisani, O.Praem. 18 maggio 1562-2 dicembre 1572 Jean XIV Despruets, O.Praem. I
II
III
IV
V
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con
Francesco Pisani, O.Praem. {{{data}}} Jean XIV Despruets, O.Praem.
Predecessore: Abate generale dell'Ordine dei Canonici Regolari Premostratensi Successore: Blason fr ville Lahonce PA.svg
Francesco Pisani, O.Praem. 18 maggio 1562-2 dicembre 1572 Jean XIV Despruets, O.Praem. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Francesco Pisani, O.Praem. {{{data}}} Jean XIV Despruets, O.Praem.
Predecessore: Abate commendatario di Notre-Dame de Longpont Successore: Prepozyt.png
Guillaume d'Avançon 1º gennaio 1563-2 dicembre 1572 Louis I de La Chambre I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Guillaume d'Avançon {{{data}}} Louis I de La Chambre
Predecessore: Amministratore apostolico di Saint-Jean-de-Maurienne Successore: BishopCoA PioM.svg
Brandolesius de Trottis
(vescovo)
1º gennaio 1564-21 novembre 1567 Pierre de Lambert, O.S.A.
(vescovo)
I
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con
con
Brandolesius de Trottis
(vescovo)
{{{data}}} Pierre de Lambert, O.S.A.
(vescovo)
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata Successore: CardinalCoA PioM.svg
Guidascanio Sforza 8 ottobre - 4 dicembre 1564 Vitellozzo Vitelli I
II
III
IV
V
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X
con
con
Guidascanio Sforza {{{data}}} Vitellozzo Vitelli
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria Nuova Successore: CardinalCoA PioM.svg
Federico Gonzaga 13 aprile 1565-2 dicembre 1572 Filippo Guastavillani I
II
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con
Federico Gonzaga {{{data}}} Filippo Guastavillani
Note
  1. Alfonso I d'Este, soprannominato il duca artigliere per il suo amore verso i cannoni, (Ferrara, 21 luglio 1476 – Ferrara, 31 ottobre 1534), fu il terzo duca di Ferrara, Modena e Reggio dal 1505 al 1534. Fu un uomo d'armi e uno dei mecenati più generosi del Rinascimento.
  2. Lucrezia Borgia (Subiaco, 18 aprile 1480 – Ferrara, 24 giugno 1519), nobildonna italiana di origini spagnole.
  3. Ippolito I d'Este su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 13-05-2024
  4. Luigi d'Este su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 13-05-2024
  5. Rinaldo d'Este seniore su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 13-05-2024
  6. Rinaldo d'Este seniore su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 13-05-2024
  7. Celio Calcagnini (Ferrara, 17 settembre 1479 – Ferrara, 24 aprile 1541), umanista, diplomatico e astronomo italiano, al servizio del Ducato di Ferrara. Uno dei più dotti sapienti dell'epoca rinascimentale, soldato, ecclesiastico, professore, poeta, filosofo e storico, fu celebrato da Ludovico Ariosto nell'Orlando furioso (XLII.90, XLVI.14). Formulò una teoria sul moto della Terra influenzata da quella copernicana.
  8. Fulvio Pellegrino Morato (Mantova, 1483 ca. – Ferrara, 1548), umanista, marito di Lucrezia Gozzi e padre di Olimpia Morata (Ferrara, 1526 – Heidelberg, 26 ottobre 1555 umanista), visse a Ferrara presso gli Este.
  9. 9,0 9,1 Charles de Guise de Lorraine (Joinville, 17 febbraio 1524 – Avignone, 25 dicembre 1574) cardinale e arcivescovo francese. Figlio di Claudio I di Guisa e di Antonia di Borbone-Vendôme, cugino e collaboratore del duca Carlo III, fu arcivescovo di Reims (dal 1538) e vescovo di Metz (dal 1550); venne elevato alla porpora da papa Paolo III nel 1547. Vedi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 13-05-2024
  10. Luigi di Borbone-Vendôme (Fortezza di Ham, 2 gennaio 1493 – Palazzo Borbone (Parigi), 13 marzo 1557), cardinale e vescovo francese. Louis Cardinal de Bourbon de Vendôme (II) su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 13-05-2024
  11. Jean Jouvenel des Ursins (... - † Parigi 26 ottobre 1566 vescovo francese.
  12. 12,0 12,1 Enrico II di Valois (Saint-Germain-en-Laye, 31 marzo 1519 – Parigi, 10 luglio 1559), re di Francia dal 1547 al 1559.
  13. 13,0 13,1 13,2 François II de Tournon (Castello di Tournon, 1489 – Saint-Germain-en-Laye, 22 aprile 1562), cardinale e politico francese. Fino al 1561 fu tra i maggiori artefici della politica estera francese.
  14. I Farnese furono un'influente e nobile dinastia del Rinascimento italiano, che governò il Ducato di Parma e Piacenza, dal 1545 al 1731, e il Ducato di Castro, dal 1537 al 1649.
  15. Filippo Archinto (Arona, 5 luglio 1495 – Milano, 21 giugno 1558), arcivescovo italiano. Filippo Archinto su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 13-05-2024
  16. Francesco II di Francia (Fontainebleau, 19 gennaio 1544 – Orléans, 5 dicembre 1560), re di Francia dal 1559 al 1560 e re consorte di Scozia dal 1558 al 1560 della regina Maria Stuarda.
  17. Rodolfo Pio (Carpi, 22 febbraio 1500 – Roma, 2 maggio 1564), cardinale e arcivescovo italiano.
  18. Giovanni Gerolamo Morone (Milano, 25 gennaio 1509 – Roma, 1º dicembre 1580), cardinale e vescovo italiano.
  19. Cristoforo Madruzzo (Castel Madruzzo, 5 luglio 1512 – Tivoli, 5 luglio 1578), cardinale italiano, principe vescovo di Trento nel corso del XVI secolo.
  20. Ugonotti è l'appellativo dato ai protestanti francesi di confessione calvinista presenti in Francia tra il XVI secolo e il XVII secolo.
  21. Elisabetta I Tudor (Greenwich, 7 settembre 1533 – Richmond upon Thames, 24 marzo 1603) regina anglicana d'Inghilterra e d'Irlanda dal 17 novembre 1558 fino al 24 marzo 1603, giorno della sua morte.
  22. Maria Stuarda (Linlithgow, 8 dicembre 1542 – Fotheringhay, 8 febbraio 1587) regina cattolica di Scozia dal 14 dicembre 1542 al 24 luglio 1567, regina consorte di Francia dal 10 luglio 1559 al 5 dicembre 1560 e regina d'Inghilterra per i legittimisti inglesi dell'epoca che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII.
  23. Camillo Orsini (Roma, 1492 – Roma, 8 aprile 1559), condottiero italiano e Capitano generale della Chiesa.
  24. Palazzo Orsini Taverna (già Gabrielli) è un edificio di Roma, situato nel rione Ponte, su via di Monte Giordano.
  25. Girolamo da Carpi Sellari (Ferrara, 1501 – Ferrara, 1º agosto 1556), pittore e architetto italiano.
  26. 26,0 26,1 Pirro Ligorio (Napoli, 1512/1513 – Ferrara, 26 ottobre 1583), architetto, pittore e antiquario italiano. Oltre che come "insigne studioso", è noto anche come "abile falsario" di iscrizioni latine.
  27. La Delizia di Belfiore è stata una delle delizie estensi, residenze monumentali che gli Este fecero costruire a Ferrara e nei dintorni durante la loro signoria. Al momento della sua costruzione fu considerata una delle più importanti e rappresentative.
  28. Sebastiano Serlio (Bologna, 6 settembre 1475 ca. – Fontainebleau, 1554 ca.), architetto e teorico dell'architettura italiano.
  29. Fontainebleau, comune francese situato nel dipartimento di Senna e Marna nella regione dell'Île-de-France. La cittadina è capoluogo di arrondissement e di cantone.
  30. Oberto Foglietta (Genova, 1518 – Roma, 5 settembre 1581), storico italiano.
  31. Nicola Vicentino (Vicenza, 1511 – Milano, 11 aprile 1577), compositore e teorico della musica italiano del periodo rinascimentale.
Collegamenti esterni