Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese

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L' Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi è stato stipulato a Pechino il 22 settembre 2018 tra Mons. Antoine Camilleri, Sotto-Segretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati, e S.E. il Sig. Wang Chao, Viceministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese.

L'accordo è stato poi rinnovato il 22 ottobre 2020, il 22 ottobre 2022 e per un ulteriore quadriennio il 22 ottobre 2024.

Il testo dell'accordo diplomatico non è di pubblico dominio.

Un ruolo centrale nella stesura dell'accordo è stato rivestito dal vescovo riminese Claudio Maria Celli,[1] già Sottosegretario per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.

L'accordo ha posto formalmente fine alla decennale dicotomia tra cattolici cinesi "clandestini" di obbedienza romana e cinesi "patriottici" di obbedienza pechinese, stabilendo che non c'è ossimoro nella vita di buoni cittadini cattolici e di buoni cittadini cinesi.

Note
  1. Riccardo Cristiano, "Il ponte tra Cina e Vaticano. Il racconto di un'impresa durata quasi mezzo secolo", formiche.net, 26/03/2019, online.
Collegamenti esterni
  • Comunicato circa la firma di un Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi, 22.09.2018, vatican.va, online
  • Comunicato circa la proroga dell'Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi, 22.10.2020, vatican.va, online
  • Comunicato circa la proroga dell'Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi, 22.10.2022, vatican.va, online
  • Comunicato circa la proroga dell'Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi, 22.10.2024, vatican.va, online