Giovanni de' Medici (1543-1562)




Giovanni de' Medici juniore Cardinale | |
---|---|
![]() | |
Età alla morte | 19 anni |
Nascita | Firenze 29 settembre 1543 |
Morte | Livorno 20 novembre 1562 |
Sepoltura | Basilica di San Lorenzo (Firenze) |
Creato Cardinale |
31 gennaio 1560 da Pio IV (vedi) |
Cardinale per | 2 anni, 9 mesi e 20 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org |
Giovanni de' Medici juniore, o Giovanni di Cosimo I de' Medici (Firenze, 29 settembre 1543; † Livorno, 20 novembre 1562), è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nato nel 1543 a Firenze. era il quarto figlio e secondogenito di Cosimo I Medici, duca di Firenze e granduca di Toscana, e di Leonor Álvarez de Toledo. Come secondogenito, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Fratello del cardinale Ferdinando de' Medici (1563). Altri cardinali della famiglia furono: Giovanni de' Medici (1489), futuro papa Leone X; Giulio de' Medici (1513), futuro papa Clemente VII; Luigi de' Rossi (1517); Ippolito de' Medici (1529); Carlo de' Medici (1615); Giancarlo de' Medici (1644); Leopoldo de' Medici (1667) e Francesco Maria de' Medici (1686).
Formazione e ordini sacri
Fu allievo di Antonio Angelo da Barga, noto poeta e viaggiatore che scrisse un trattato sulle antichità.
Nel 1550 fu inviato a Roma per visitare papa Giulio III. In quell'occasione ricevette la tonsura ecclesiastica. Chierico fiorentino.
Non ricevette mai gli ordini sacri, forse secondo la volontà del padre, in modo da poter ancora rinunciare alla sua dignità ecclesiastica e tornare a Firenze e diventarne il sovrano se fosse stato necessario.
Cardinalato
Fu creato cardinale diacono nel concistoro del 31 gennaio 1560. Nel marzo del 1560 si trovava a Roma con i genitori. Ricevette l'anello cardinalizio e la diaconia di Santa Maria in Domnica il 26 aprile 1560. Il 29 maggio 1560 pose la prima pietra della chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, la chiesa nazionale di Firenze a Roma.
Il 15 giugno successivo tornò in Toscana con l'approvazione papale. Al suo ritorno, visitò Siena. Ricevuta la berretta rossa a Firenze alla presenza dei cardinali Guido Ascanio Sforza e Luigi di Lorena di Guisa, che si erano recati a far visita al padre del nuovo cardinale, il duca Cosimo.
Episcopato
Amministratore dell'arcidiocesi di Pisa il 19 giugno 1560. Non è mai stato preconizzato o consacrato perché è morto a 18 anni, molto prima di raggiungere l'età canonica. L'arcidiocesi era retta da Ludovico Beccatelli(ch), arcivescovo di Ragusa di Dalmazia. Ha celebrato un sinodo.
Era brillante e affabile. Ha lasciato una corposa corrispondenza che dimostra i suoi interessi politici ed ecclesiastici riguardanti l'Italia e la Spagna, nonché l'entusiasmo per le antichità.
Morte
Morto il 20 novembre 1562, di malaria, a Livorno. Trasferito a Firenze, il defunto cardinale fu sepolto nella sacrestia della chiesa di San Lorenzo in quella città.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Alfonso Carafa | 26 aprile 1560 - 20 novembre 1562 | Ferdinando de' Medici |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Pisa | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Scipione Rebiba (arcivescovo metropolita) |
19 giugno 1560 - 20 novembre 1562 | Angelo Niccolini (arcivescovo metropolita) |
Collegamenti esterni | |
| |
Voci correlate | |
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Domnica
- Amministratori apostolici di Pisa
- Concistoro 31 gennaio 1560
- Cardinali italiani del XVI secolo
- Italiani del XVI secolo
- Cardinali del XVI secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Pio IV
- Biografie
- Arcivescovi per nome
- Cardinali italiani
- Arcivescovi italiani
- Nati nel 1543
- Nati il 29 settembre
- Nati nel XVI secolo
- Morti nel 1562
- Morti il 20 novembre