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== Nella Rivelazione biblica ==
La concezione della [[morte]] nell'[[Antico Testamento]] è, nei testi più antichi, quella degli [[inferi]] (''sheol''): uno stato di vita informe, grigia, senza gioia e senza sbocco
È solo nei libri più recenti che si fa strada l'idea della [[risurrezione dei morti]], certamente sotto l'influsso della [[cultura]] [[ellenismo|greca]] ({{pb|2Mac|7,9.14.23.29}}; ma cfr. anche {{pb|Is|26,19}}). In particolare il passo di {{pb|2Mac|12,42-45}} esprime la [[fede]] nell'efficacia dei [[sacrificio|sacrifici]] per l'espiazione dei [[peccato|peccati]]: la [[morte]] di alcuni [[soldato|soldati]] caduti in battaglia dopo essersi impossessati di statuette di [[idolatria|idoli]] [[paganesimo|pagani]] suscita in [[Giuda Maccabeo]] e nei suoi compagni il ricorso alla [[preghiera]] per i defunti e la decisione di una [[colletta]] per far ''"offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato"'' ({{pb|2Mac|12,45}}).
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