Islam: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Ciò è in perfetta coerenza col principio condiviso che l'Islam sia una religione ''wusta'', cioè collocata su una linea "mediana" rispetto agli opposti estremi costituiti dall'ateismo da un lato e da un formalismo rigido di facciata, non pervaso dalla reale comprensione e dalla tolleranza nei confronti di chi sbaglia<ref>Si veda in merito quanto affermato da [[Ahmad ibn Hanbal]] e dal suo tardo epigono, [[Ibn Taymiyya]], secondo cui «''un musulmano non deve ''mai'' stancarsi di ammonire il fratello che sbaglia''», rendendo così illegittima qualsiasi sanzione personale del peccatore.</ref>. È nota l'affermazione di Muḥammad, secondo cui l'Islam aborre gli eccessi e il fanatismo, basandosi sull'assunto, più volte ribadito nel [[Corano]], che "Dio non ama gli eccessivi" (II:190; VI:141; VII:31; XVII:26-27; XXV:67; XLIV:31 e LVII:23). Per questo motivo l'estremo rigore sul piano, sia della lettera, sia dei contenuti della Legge, corrisponde nei fatti a un'estrema flessibilità.
 
== Testi fondamentali ==
 
{{Vedi anche|Corano}}
{{Vedi anche|Corano}} [[FileImage:Jerusalem Dome of the rock BW 3.jpg|thumb|right|360px|La]] [[CupolaI dellatesti Roccia]]fondamentali a [[Gerusalemme]]cui fanno riferimento i musulmani sono, lain terzaordine cittàdi santaimportanza: dell'Islam]]
 
I testi fondamentali a cui fanno riferimento i musulmani sono, in ordine di importanza:
* il ''[[Corano]]'' (letteralmente "Recitazione"), che: è considerato dai musulmani espressorivelazione parolaletterale per(ogni singola parola) da Dio ([[Allah]]). I musulmani ritengono che Maometto abbia ricevuto il Corano da Dio attraverso l'[[Arcangelo Gabriele]], che glielo avrebbe rivelato in lingua araba.<ref>Questa posizione è stata contestata, recentemente, da Cristoph Luxenberg ''Die syro-aramaeische Lesart des Koran; Ein Beitrag zur Entschlüsselung der Qur'ansprache'', Berlino, 2000, il quale - nel solco della corrente degli studiosi iper-scettici che fa capo a [[John Wansbrough]] - considera invece che la composizione originale del Corano sia avvenuta in ambito siro-aramaico.</ref> È per questo che i fondamentali atti liturgici islamici sono recitati in tale idioma in tutto il mondo musulmano. Dopo la Rivelazione ricevuta da Maometto l'Islamismo crede, per [[dogmaDogma]], che nessun altronon profetaci sarà piùnessun identificato da Dio fra gli uomini. Volendo fare un paragone con il cristianesimo, il Corano, più che al [[Nuovo Testamento]], è assimilabile al [[Cristo]] stesso, in quanto "Verbo di Dio"altro. Secondo i fedeli, il Corano non venne messo immediatamente per iscritto:. Maometto sarebbe stato, analfabeta, secondo una "comoda" ma improbabile ipotesi<ref>Il suo preteso analfabetismo servì ad stornare da lui il sospetto che la rivelazione coranica fosse nient'altro che una sua composizione poetica e che lui fosse per ciò stesso invasato dai ''[[jinn]]'' (genii), ispiratori dei poeti ma anche apportatori di follia.</ref> e lo avrebbeha "lettoproclamato" per grazia divina via via che l'Arcangelo Gabriele glielo srotolava attorno alla testa come una lunga fascia luminosa; lo memorizzò e lo recitò più volte ai suoi seguaci finché essi stessi non lo memorizzarono. Solo più tardi fu messo per iscritto e da allora il testo è immutabile.<br>
* la ''[[Sunna]]'' (letteralmente "consuetudine") è una serie di detti e fatti di Maometto, basata su ''[[hadithHadith|Ḥadith]]'' (''ḥadīth'') (tradizioni), tramandati da testimoni ritenuti sicuri. Essa è rintracciabile nei [[Sei libri]] (''al-kutub al-sitta''), i più importanti dei quali sono quelli di [[Bukhari|Bukhārī]] e di [[Muslim ibn al-Hajjaj|Muslim ibn al-Ḥajjāj]] mentre gli altri furono composti da [[Ibn Maja|Ibn Māja]], [[alAl-Nasa'i|al-Nasāʾī]], [[Tirmidhi|al-Tirmidhī]] e [[Abu Dawud al-Sijistani|Abū Dāwūd al-Sījistānī]].
 
I musulmani credono che siano d'ispirazione divina, ma corrotti dal tempo o dagli uomini:
* il ''[[Vangelo]];''
* i ''[[Salmi]];''
* la ''[[Toràh|Tōrāh]]'';
 
* il ''[[Vangelo]];''
Il dilemma se trattare gli induisti come politeisti cui offrire l'opportunità fra conversione o morte fu superata grazie all'interpretazione di numerosi dotti musulmani, secondo cui anche i [[Veda]] sarebbero stati un testo d'origine divina, per quanto particolarmente corrotti.
* i ''[[Salmi]];''
* la ''[[Toràh|Tōrāh]]'';
 
Il dilemma se trattare gli induisti come politeisti cui offrire l'opportunità fra conversione o morte fu superata grazie all'interpretazione di numerosi dotti musulmani, secondo cui anche i [[Veda]] sarebbero stati un testo d'origine divina, per quanto particolarmente corrotti.
 
* Accanto alle sacre scritture, e da esse direttamente ispirata, v'è un'immensa letteratura prodotta nei secoli dalla comunità dei dottori appartenenti sia all'Islam [[Sunnismo|sunnita]] sia a quello [[Sciismo|sciita]]: testi di [[fiqhFiqh]] (giurisprudenza), di [[kalāmKalām]] (teologia), di [[tasawwufTasawwuf]] (mistica). Non è da trascurarsi infine che, soprattutto per quanto riguarda la mistica islamica o [[sufismoSufismo]], molta pregevole letteratura è stata prodotta in versi da autori di espressione araba e persiana soprattutto, ma anche in turco, urdu ecc.
 
== Profeti ==
4

contributi

Menu di navigazione