Sant'Ilario di Poitiers: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
m (Robot: Removing from Categoria:Biografie di santi)
Nessun oggetto della modifica
 
Qui Ilario si trovò a contatto con un contesto religioso totalmente dominato dall'[[arianesimo]].
Anche lì la sua sollecitudine di [[Pastore]] lo spinse a lavorare strenuamente per il ristabilimento dell'unità della Chiesa, sulla base della retta fede formulata dal [[Primo concilio di Nicea|Concilio di Nicea]]. Questa esperienza fu provvidenziale per il vescovo di Poitiers: nei cinque anni trascorsi in Frigia ebbe modo di imparare il greco, di scoprire [[Origene]] e la grande produzione teologica dei [[Padri orientali]], ampliando e approfondendo le sue conoscenze teologiche, che gli procurò una documentazione di prima mano, per il libro che gli ha valso il titolo di dottore della Chiesa
 
A questo scopo egli avviò la stesura della sua opera [[dogmatica]] più importante e conosciuta da lui intitolata ''De Fide adversus Arianos'' poi chiamata ''De Trinitate'' La [[Trinità]]. In essa Ilario espone il suo personale cammino verso la conoscenza di Dio e si preoccupa di mostrare che la Scrittura attesta chiaramente la divinità del Figlio e la sua uguaglianza con il Padre, non soltanto nel [[Nuovo Testamento]], ma anche in molte pagine dell'[[Antico Testamento|Antico]], dove già appare il [[mistero]] di Cristo. Di fronte agli ariani egli insiste sulla [[verità]] dei nomi di [[Padre]] e di [[Figlio]] e sviluppa tutta la sua [[teologia trinitaria]] partendo dalla formula del [[Battesimo]] donataci dal Signore stesso: «Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
41 039

contributi

Menu di navigazione