Grazia: differenze tra le versioni
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Il termine latino "gratia" traduce quello greco di "charis". In teologia, questi termini indicano il dono assolutamente gratuito di Dio. Con il nome di "grazia" vengono indicati anche gli effetti di questa azione misericordiosa di Dio nell'uomo. Grazia indica il dono fatto da Dio all'uomo peccatore, per giustificarlo e santificarlo. |
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La grazia si presenta come la benevolenza di Dio. Il concetto si trova nell'immagine biblica di Dio che con la sua bontà creatrice e il suo amore personale, ha creato gli uomini e li ha fatti figli di Dio. Creazione, elezione, predestinazione (volontà universale salvifica di Dio) e incarnazione di Dio in Cristo sono il centro della storia. |
La grazia si presenta come la benevolenza di Dio. Il concetto si trova nell'immagine biblica di Dio che con la sua bontà creatrice e il suo amore personale, ha creato gli uomini e li ha fatti figli di Dio. Creazione, elezione, predestinazione (volontà universale salvifica di Dio) e incarnazione di Dio in Cristo sono il centro della storia. |
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La grazia è essenziale dove l'uomo viene considerato come peccatore. Nella condizione di peccato la figliolanza divina viene dimenticata si fa appello all'amore di Dio che perdona e ricrea cioè alla giustificazione. |
La grazia è essenziale dove l'uomo viene considerato come peccatore. Nella condizione di peccato la figliolanza divina viene dimenticata si fa appello all'amore di Dio che perdona e ricrea cioè alla giustificazione. |
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Versione delle 22:46, 26 gen 2010
Il termine latino "gratia" traduce quello greco di "charis". In teologia, questi termini indicano il dono assolutamente gratuito di Dio. Con il nome di "grazia" vengono indicati anche gli effetti di questa azione misericordiosa di Dio nell'uomo. Grazia indica il dono fatto da Dio all'uomo peccatore, per giustificarlo e santificarlo. La grazia si presenta come la benevolenza di Dio. Il concetto si trova nell'immagine biblica di Dio che con la sua bontà creatrice e il suo amore personale, ha creato gli uomini e li ha fatti figli di Dio. Creazione, elezione, predestinazione (volontà universale salvifica di Dio) e incarnazione di Dio in Cristo sono il centro della storia. La grazia è essenziale dove l'uomo viene considerato come peccatore. Nella condizione di peccato la figliolanza divina viene dimenticata si fa appello all'amore di Dio che perdona e ricrea cioè alla giustificazione. La grazia è anche il dono che rende l'uomo gradito a Dio la cosiddetta grazia "santificante". La grazia attuale indica il rapporto fra grazia di Dio e libertà dell'uomo. Indica la relazione del merito umano di fronte alla grazia di Dio che dona sempre liberamente. Ecco le parole dell'apostolo Paolo molto illuminanti a riguardo.
« ...ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù » (Romani 3,24)
« ...mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio. » (Romani 5,2) --Giacomo Campanile 22:31, 26 gen 2010 (CET)