Monachesimo: differenze tra le versioni

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Un grande centro di civiltà monastica sorse inoltre nell'Irlanda e da lì si allargò nell'Inghilterra, con i cenobi di Armagh, di Iona, di York. I monaci irlandesi, portando seco la propria civiltà celtico-cristiana, si diressero poi verso la Germania, le Gallie e l'Italia, convertendo pagani ed ariani e fondando sempre nuovi monasteri. Tra questi ultimi da citare quello di Bobbio, fondato in Italia da [[San Colombano abate|San Colombano]], e quello di [[San Gallo]], in Germania. Anche i monaci irlandesi coltivarono attivamente studi letterari o religiosi, come testimonia la copia dei manoscritti di autori classici o cristiani lasciata dai loro amanuensi e la fantasiosa ricchezza delle miniature che li adornano. La civiltà monastica celto-cristiana ebbe, pertanto, immensa importanza nella formazione della cultura europea dell'età carolingia.
 
Un cenno a parte meritano i [[Cistercensi]], un ordine di monaci dediti alla beneficenza: gli [[Canonici Regolari di Sant'Antonio di Vienne|Antoniani di Vienne]], monaci infermieri diffusi in tutta Europa, e i [[Templari]], che insieme ai [[Sovrano Militare Ordine di Malta|Cavalieri di Malta]], ad i [[Cavalieri Teutonici]] ed agli [[Cavalieri Ospitalieri|Ospedalieri]], ha carattere militare.
 
== Nelle altre religioni ==
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