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== Critiche ==
Il fatto che gli insegnanti siano formati e indicati dall'autorità religiosa ma retribuiti da quella statale è oggetto di molte critiche da parte di chi lo ritiene incompatibile con il principio della separazione tra Chiesa e Stato.
D'altro canto in [[Italia]] attualmente non è possibile applicare una soluzione completamente statalista, come per esempio accade in [[Germania]] e nel [[Regno Unito]], che preveda l'inserimento di normali insegnanti 'statali' laureati in [[teologia]]: le [[facoltà teologiche]] statali italiane furono soppresse nel 1873 e da allora mai più ripristinate<ref>V. Saverio Santamaita, ''Storia della Scuola'', Milano 1999, p. 48.</ref>.
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