Re di Giuda: differenze tra le versioni

In seguito ad un periodo di instabilità in cui le lotte contro le popolazioni autoctone erano state condotte da capi detti [[Giudici biblici|Giudici]] (da cui prende nome l'[[Giudici|omonimo libro]] dell'[[Antico Testamento]]), le [[dodici tribù di Israele]] vennero riunite sotto l'autorità del primo [[re]], [[Saul]]: secondo il racconto biblico, egli fu investito dal [[profeta]] [[Samuele]] su ordine divino.▼

Il secondo re fu [[Davide]], a cui succedette [[Re Salomone|Salomone]]; alla morte di quest'ultimo si creò una disputa tra le due tribù meridionali ([[Giuda]] e [[Beniamino (Bibbia)|Beniamino]]) e le dieci tribù settentrionali (tutte le altre).▼

Si arrivò quindi alla frattura tra il regno di Giuda (a sud) e il [[Re d'Israele|Regno di Israele]] (a nord): il regno meridionale vide l'affermarsi della dinastia davidica con [[Roboamo]] figlio di Salomone, mentre al Nord divenne re l'[[Efraim (tribù)|efremita]] Geroboamo.▼