Trinità: differenze tra le versioni

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* nell'immagine dello [[Spirito di Dio]] (cfr. {{pb|Gen|1,1-2}}; {{pb|Is|11,2}}; {{pb|Gl|3,1}}), annuncio della persona dello [[Spirito Santo]].
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== Aspetti ecumenici ==
 
La professione di fede trinitaria rientra nel patrimonio cristiano origi-
nario ed è la base di ogni consenso cristiano. Ciò è espressamente dichiarato
nella ‘formula basilare’ del CEC (1948). Tra le chiese dell’Occidente e quelle
dell’Oriente sussiste una differenza per quanto riguarda la processione dello
Spirito: l’Oriente non ha accettato l’aggiunta al grande simbolo della fede
(Niceno-costantinopolitano), secondo la quale lo Spirito Santo procederebbe «dal
Padre e dal Figlio>> (ex Patre Filioque). La formula di unione del concilio di
Firenze (DS 1331) precisò che il Padre è origine non originata, il Figlio è in
relazione allo Spirito «origine dall’origine>>, per cui Padre e Figlio sono l’unlca
origine dello Spirito. Oggi si cerca una via di intesa attraverso la formula secondo la quale lo Spirito procederebbe dal Padre per mezzo del Figlio. Essa deriva
dalla teologia orientale antica e ha il Vantaggio di essere più concreta del
Filioque (Y. Congar).
 
(5) Nel periodo del liberalismo e del razionalismo la professione di fede
 
{{quote|Ancora un altro passo che è detto bene, viene interpretato male dagli ariani: Voglio dire che "Quanto a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli, neppure il figlio." Ma essi ritengono che avendo detto "neppure il figlio", egli, in quanto ignorante, abbia rivelato di essere creatura. Ma la cosa non sta così, non sia mai! Come infatti dicendo: "Mi ha creato", lo ha detto in riferimento all'umanità, così, anche, dicendo: "neppure il Figlio", si è riferito alla sua umanità. ... Poiché infatti è diventato uomo, ed è proprio dell'uomo ignorare, come l'aver fame e il resto (infatti l'uomo non sa se non ascolta e apprende) egli, in quanto uomo, ha dato a vedere anche l'ignoranza propria degli uomini per questo motivo: in primo luogo per dimostrare di avere veramente un corpo umano, poi anche perché, avendo nel corpo l'ignoranza propria dell'uomo, dopo aver mondato e purificato tutta l'umanità, la presentasse al Padre perfetta e santa. ..... quando dice: Io e il Padre siamo una cosa sola e Chi ha visto me ha visto il Padre e Io nel Padre e il Padre in me, dimostra la sua eternità e la consustanzialità col Padre. .... Nel vangelo di Giovanni i [[Discepolo|discepoli]] dicono al Signore: Ora sappiamo che tu sai tutto... |''Seconda Lettera a Serapione'', [[traduzione]] di [[Manlio Simonetti]]}}
 
=== Aspetti ecumenici: il ''Filioque'' ===
{{Vedi anche|Filioque}}
 
La professione di fede trinitaria rientra nel patrimonio cristiano originario ed è la base di ogni consenso cristiano. Ciò è espressamente dichiarato nella "formula basilare" del [[Consiglio Ecumenico delle Chiese]] ([[1948]]).
 
Tra le chiese dell'[[Chiese Occidentali|Occidente]] e quelle dell'[[Chiese Orientali|Oriente]] sussiste tuttavia una differenza per quanto riguarda la [[processione]] dello [[Spirito Santo]]: l'Oriente non ha accettato l'aggiunta occidentale al [[Simbolo Niceno-Costantinopolitano]] secondo la quale lo Spirito Santo procederebbe "dal [[Dio Padre|Padre]] e dal [[Figlio di Dio|Figlio]]" (''ex Patre [[Filioque]]''). La formula di unione del [[Concilio di Firenze]]<ref>''[[DS]]'' 1331.</ref> precisò che il Padre è origine non originata, il Figlio è in relazione allo Spirito "origine dall'origine", per cui Padre e Figlio sono l'unica origine dello Spirito.
 
origine dello Spirito. Oggi si cerca una via di intesa attraverso la formula secondo la quale lo Spirito procederebbe dal Padre per mezzo del Figlio. Essa deriva dalla [[teologia]] orientale antica, e ha il vantaggio di essere più concreta del ''Filioque''.
 
== Nella liturgia ==

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