Calice: differenze tra le versioni

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[[File:MuTeBa Assisi Calice.jpg|400px|thumb|right|[[Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco di Assisi]], Guccio di Mannaia, ''Calice di [[Niccolò IV]]'' ([[1290]] ca.), argento dorato, cesellato con smalti]]
 
Il '''calice''' è il [[vaso sacro]] usato per la [[celebrazione]] dell'[[Celebrazione Eucaristica|Eucaristia]]: in esso si pone il [[vino]] che [[transustanziazione|diventa]] il [[sangue di Cristo]]. Il termine deriva dal [[lingua latina|latino]] ''calix'', che significa "tazza, coppa".
 
Il termine ''calice'' deriva dal latino ''calix'' che significa "tazza, coppa".
 
Le norme [[liturgia|liturgiche]] esigono che almeno la coppa del calice sia in metallo prezioso, [[oro]] o argento, e che, comunque, l'interno sia sempre dorato. Di solito ha forma di coppa sostenuta da uno stelo ornato da un nodo, poggiato su una base circolare.
 
A livello [[simbolo|simbolico]], il calice ha un significato che va al di là del suo essere un recipiente, e che fa sì che esso esprima la comunione con [[Dio]] o la sorte toccata per il [[peccato]].
== Nella liturgia ==
[[File:PredisposizioneCaliceperMessa.jpg|150px|thumb|rigth|''Predispozione del calice per la celebrazione'']]
 
Le norme [[liturgia|liturgiche]] esigono che almeno la coppa del calice sia in metallo prezioso, [[oro]] o argento, e che, comunque, l'interno sia sempre dorato. Di solito ha forma di coppa sostenuta da uno stelo ornato da un nodo, poggiato su una base circolare.
 
Prima della [[celebrazione eucaristica]] il calice va preparato, predisponendo sopra alcuni oggetti liturgici e biancheria sacra, nel seguente ordine:

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