Parabola del Padre Misericordioso: differenze tra le versioni

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L'uomo anonimo della parabola ha due figli, e dunque è padre. Un altro padre e due figli troviamo in {{pb|Mt|21,28-32}}, dove s'invertono risposta orale e comportamento pratico: quello che dice no fa la volontà del padre, mentre quello che dice sì, non la fa. La relazione padre-figlio non è solo parentela carnale, ma condivisione di [[volontà]], di progetti, di [[sogno|sogni]], di vita<ref>In {{pb|Mt|21,28-32}} lo scopo della parabola è quello di confondere "i [[sommo sacerdote|sommi sacerdoti]] e gli [[anziano|anziani]] del popolo (v. {{passo biblico|Mt|21,23|23}}) che rifiutavano di ascoltare [[Giovanni Battista]], mentre i peccatori accoglievano il suo invito alla [[conversione]]. Tale passo difende quindi solo indirettamente il [[ministero]] di [[Gesù]] tra i [[pubblicano|pubblicani]] e i peccanori.</ref>.
 
[[File:Boschverloren.png|300px|left|thumb|{{autore|[[Hieronymus Bosch]]}}, ''Il figlioFigliol prodigo pasce i maiali'', ([[1510]])]]
 
La [[legge di Mosè|legge ebraica]] assegnava al [[primogenito]] una parte doppia dell'''[[eredità]]'', che riceveva alla [[morte]] del padre<ref>{{autore|[[Léopold Sabourin]]}} ([[1989]]) 273-274.</ref>. Se egli aveva solo due figli, al secondo toccava un terzo dell'eredità, ma solo dei beni mobili<ref>[[Angelico Poppi]] (1990), p. 361.</ref>: il patrimonio immobiliare spettava integralmente al primogenito ({{pb|Dt|21,17}}; {{pb|Lv|25,23-25}}) . Nella parabola il figlio minore riceve la sua parte, mentre la situazione del primogenito rimane invariata. Sappiamo ({{pb|1Re|1-2}}; {{pb|Sir|33,19-23}}) che un padre poteva abdicare prima della sua morte e dividere la sua proprietà. Al suo ritorno, il più giovane sarà reintegrato nella [[casa]] come figlio, ma cercare di determinare ciò che avvenne effettivamente è andare oltre i dati e la finalità del racconto.
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