Museo Diocesano di Matera: differenze tra le versioni

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|Città = Matera
|Diocesi = Arcidiocesi di Matera-Irsina
|Indirizzo= Via Riscatto, 10<br>75100 - Matera (MT)
75100 Matera
|Telefono= +39 0835 335201, +39 0835 332012
|Fax= +39 0835 345338
|Proprietà = [[Arcidiocesi di Matera-Irsina]]
|Tipologia= arte sacra
|Contenuti = arredi sacri, codici miniati, dipinti, lapidi, libri antichi a stampa, metalli, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica, metalli (campane, rami lavorati, bronzi a fusione,tessuti ecc)
|Servizi = accoglienza al pubblico, biglietteria, ''bookshop'', didattica, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate
|Sistema =
|Data di fondazione= [[16 aprile]] [[2011]]
|Immagine= Matera MuDi Bott.palermitana Enkolpion XI.jpg
|Didascalia= {{Autore|Bottega bizantina}}, ''[[Reliquiario|Encolpio cruciforme]]'' (metà [[XI secolo]])
|Larghezza= 300px
}}
 
Il '''Museo Diocesano di Matera''', inauguratoallestito ilin [[16alcuni aprile]]ambienti [[2011]]al dall'[[arcivescovo]]piano [[Salvatoreterra Ligorio]]dell'ex ([[2004Seminario]] ad oggi)Arcivescovile, ha sede in alcuni ambienti al piano terra dell’ex<ref>Il [[Seminario]], edificioArcivescovile fu costruito agli inizi del [[XX secolo]], per volontà dell’[[arcivescovo]] [[Raffaele Rossi]] ([[1899]] - [[1907]]), tra il Palazzo Arcivescovile e la [[Duomo di Matera|Cattedrale]], sullo sperone della Civita, la parte più antica della città, che domina e separa le due valli del Sasso Barisano e del Sasso Caveoso. Nel corso degli anni sono stati effettuati lavori di consolidamento strutturale, restauro architettonico e ridefinizione della distribuzione funzionale degli spazi per ottimizzare le attuali sale museali.</ref> fu inaugurato il [[16 aprile]] [[2011]], per volere l'[[arcivescovo]] [[Salvatore Ligorio]] ([[2004]] ad oggi), per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla [[Duomo di Matera|Cattedrale di Santa Maria della Bruna]] e dal territorio diocesano.
 
Il Museo offre un'inedita ed interessante lettura tematica della storia e della cultura lucane ed uno strumento concreto ed efficace per valorizzare il patrimonio culturale presente sul territorio.
 
== Percorso espositivo ed opere ==
L'itinerario museale si sviluppa in '''tre sale''' al piano terra nelle quali sono esposte importanti opere datate tra l’XI e il [[XIX secolo]], provenienti prevalentemente dal Tesoro della [[Duomo di Matera|Cattedrale]] e dalla Chiesa di Santa Chiara.
 
L'itinerario museale si sviluppa in '''tre sale espositive''' lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XI al [[XX secolo]]. Di rilievo:
Tra i manufatti più rilevanti si segnalano:
* ''[[Reliquiario|Encolpio cruciforme]]'' (metà dell’dell'[[XI secolo]]), di bottega bizantina, forse opera del Tiraz di [[Palermo]], una delle officine più prestigiose del [[Medioevo]] conosciuta non solo per l'oreficeria, ma anche per la lavorazione dei tessuti e dei tappeti.
* ''[[Reliquiario|Reliquiario a braccio]] di [[sant'Eustachio]]'' (prima metà del [[XV secolo]]), decoratoin aargento sbalzosbalzato.
* ''[[Reliquiario]] di [[san Giovanni da Matera]]'' (seconda metà del [[XV secolo]]), delladi bottega di orafi materanimaterana.
* ''[[Reliquiario|Reliquiario a busto]] di [[sant'Agapito]]'' (figlio di [[sant'Eustachio]]), [[XV secolo]], eseguito da una bottega orafa localelucana.
* ''Servizio liturgico festivo'', composto da liturgia[[calice]], festiva'[[vassoio portampolline|vassoio]] con [[ampolline]] e [[campanello d'altare]] ([[1702]] - [[1720]]), in filigrana d’argentod'argento, di bottega palermitana, proveniente dalla Chiesa di Santa Chiara: questo è composto da un [[calice]], un [[vassoio portampolline|vassoio]] con [[ampolline]] e un [[campanello d'altare]].
* [[Calice]] ([[XX secolo]]), donato dal [[papa Giovanni Paolo II]] in occasione della sua [[visita pastorale]] a Matera del [[27 aprile]] [[1991]].
 
 
{{Sezione accessoria|Voci correlate}}
 
* [[Arcidiocesi di Matera-Irsina]]
* [[Duomo di Matera|Cattedrale di Santa Maria della Bruna]] di [[Matera]]
* [[Museo Diocesano]]
* [[Salvatore Ligorio]]
 
{{Sezione accessoria|Collegamenti esterni}}
 
* [http://www.anagrafebbcc.chiesacattolica.it/anagraficaCEIBib/public/VisualizzaScheda.do?codice_cei=CEI052M00001 Scheda sul Museo nel sito ufficiale della Chiesa Cattolica - Anagrafe degli Istituti Culturali Ecclesiastici]
 
{{Sezioni accessorie fine}}
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