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== Biografia ==
Figlio di Hippolyte Tisserant e Octavée Connard, fu [[battesimo|battezzato]] con il nome di Eugène Gabriel Gervais Laurent. Frequentò il liceo-ginnasio nella sua cittadina di Nancy
==Formazione==
Entrò nel [[seminario]], dove dal [[1900]] al [[1904]] studiò [[teologia]], [[Bibbia|Sacra Scrittura]], [[lingua ebraica|ebraico]], [[lingua siriaca|siriaco]], [[Antico Testamento]] e [[patrologia]] orientale.
Continuò poi gli studi al [[convento]] di [[Santo Stefano]] di [[Gerusalemme]] ([[1904]]-[[1905]]), che a quel tempo era diretto dal padre [[Reginald Garrigou-Lagrange]] [[O.P.]].
Tisserant partecipò al movimento per la canonizzazione nel [[1920]] di [[Santa Giovanna d'Arco]] e si batté per la normalizzazione dei rapporti fra la Francia e la [[Santa Sede]], dopo gli anni delicati seguiti alla separazione fra Stato e [[Chiesa]] disposta dalla legge del [[9 dicembre]] [[1905]].
==Cardinalato==
Venne creato [[Cardinale]] da [[Papa Pio XI]] nel [[Concistoro]] del [[15 giugno]] [[1936]] con il [[Titolo cardinalizio|titolo]] dei [[Santi Vito, Modesto e Crescenzia (titolo cardinalizio)|Santi Vito, Modesto e Crescenzia]]. Il successivo [[19 giugno]] fu nominato segretario della [[Congregazione per le Chiese Orientali]].
Nel [[1961]] fu eletto membro dell'[[Académie française]], nella quale succedette a Maurice, duc de Broglie.
==Morte==
[[Morte|Morì]] il [[21 febbraio]] [[1972]] ad [[Albano Laziale]]. Fu sepolto nella [[Cattedrale dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (Roma)]], sede vescovile di [[Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina|Porto-Santa Rufina]].
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