Museo ecclesiastico

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Il termine Museo ecclesiastico indica una raccolta organizzata di oggetti di interesse storico-artistico e, più raramente, un istituto di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale di proprietà ecclesiastica.

Le opere esposte possono essere di carattere religioso e inerenti al territorio in cui il Museo è ubicato, oppure essere collezioni di vario genere (archeologico, etnografico, bibliografico, ecc.) frutto di donazioni private o provenienti da vari paesi del mondo, come nel caso delle missioni.

Il Museo può essere autonomo e dotato di personalità giuridica, oppure parte integrante dell'ente ecclesiastico di riferimento (diocesi, ordine o congregazione religiosa, fondazione, ecc.).

La Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, in un suo documento: La funzione pastorale dei musei ecclesiastici (28 ottobre 2005) ha così espresso:

« Il museo ecclesiastico può diventare il punto di riferimento principale attorno a cui si animi il progetto di rivisitazione del passato e di scoperta del presente negli aspetti migliori e talvolta sconosciuti. »
« Il museo ecclesiastico si pone quale strumento di evangelizzazione cristiana, di elevazione spirituale, di dialogo con i lontani, di formazione culturale, di fruizione artistica, di conoscenza storica. È quindi luogo di conoscenza, godimento, catechesi, spiritualità. »
Bibliografia
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Editore Touring, Milano 2005 ISBN 9788836536535
Voci correlate
Collegamenti esterni
  • amei.biz - Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI), sito ufficiale