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[[File:Piero di cosimo, incarnazione.jpg|thumb|right|350px|{{autore|Piero di Cosimo}}, ''[[Incarnazione di Cristo (Piero di Cosimo)|Incarnazione di Cristo]]'', [[1500]] ca.]]
{{quote biblico con libro|E il [[Verbo]] si fece [[carne]]<br />e venne ad [[tenda|abitare]] in mezzo a noi;<br />e noi abbiamo [[contemplazione|contemplato]] la sua [[gloria]],<br />gloria come del [[Figlio di Dio|Figlio]] [[unigenito]] che [[processione del Figlio|viene]] dal [[Padre]],<br />[[pienezza|pieno]] di [[grazia]] e di [[verità]].|Gv|1,14}}
{{quote|Riprendendo l'espressione di [[San Giovanni Evangelista|san Giovanni]] ("Il Verbo si fece carne": Gv 1,14), la [[Chiesa]] chiama "incarnazione" il fatto che il [[Figlio di Dio]] abbia assunto una [[natura umana]] per realizzare in essa la nostra [[salvezza]].|''[[Catechismo della Chiesa Cattolica]]'', 461}}
Il termine '''incarnazione''' indica l'azione di [[Dio]] che, nel [[seno]] [[purezza|purissimo]] di [[Maria]] [[Verginità di Maria|Vergine]], forma e unisce al [[Verbo]] una [[natura umana]] determinata; ovvero, essa è la mirabile e singolare unione della [[natura divina]] e della natura umana nell'unica [[Persona]] del Verbo<ref>{{autore|[[Pietro Parente]]}} ([[1951]]) c. 1745</ref>.
=== Altri testi ===
Convergono con i testi giovannei altri passi del [[Nuovo Testamento]] nei quali l'ingresso di [[Cristo]] nella carne è visto come un abbassamento posto quasi dialetticamente in contrasto con l'essere nello spirito che indica la fase finale ([[esaltazione]]) del processo dell'incarnazione: {{pb|Rm|1,4}}; {{pb|1Pt|3,18}}; {{pb|1Tm|3,16}}; {{pb|Fil|2,7-11}}; {{pb|Eb|10,5-7}}.
== Note ==
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