Settimana Santa: differenze tra le versioni

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*L'Epistola è presa dalla [[Lettera ai Romani]] come nel Rito Romano, ma propone versetti diversi ({{Pb|Rm|1,1-7}}).
*Si annuncia il [[Vangelo di Matteo]] (al posto di quello di [[Vangelo di Marco|Marco]]) a conclusione della lettura ininterrotta iniziata il Martedì delle prime tre ferie.
*Dopo l'ultima lettura veterotestamentaria, chi presiede la Veglia (l'[[Arcivescovo]], con in capo la [[mitra]] e in mano il [[pastorale]]), canta per tre volte e in tono sempre più alto, dai tre lati dell'[[altare]], l'annuncio della Resurrezione ''Cristus Dominus resurrexit!'', a cui i [[Fedele|fedeli]] rispondono acclamando ''Deo gratias!''. Dall'altare si diffonde in tutte le direzioni e indica che la veglia pasquale ambrosiana è giunta al suo momento centrale<ref>Il triplice "Cristus Dominus resurrexit" della tradizione milaneseambrosiana trova un interessante parallelo nell'analoga proclamazione con cui anche nella liturgia bizantina si annuncia la risurrezione di Cristo: è un uso antichissimo che risale alla liturgia di Gerusalemme del [[V secolo|V]] - [[VI secolo]] e che attualmente il solo rito ambrosiano conserva fra le liturgie occidentali.</ref>. Non quindi il canto del Gloria come nel Rito Romano.
 
Durante questa celebrazione è obbligatorio l'utilizzo della Preghiera Eucaristica VI ambrosiana.

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