Ultima Cena: differenze tra le versioni

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Qualche 'briciola' da sistemare...
m (Qualche 'briciola' da sistemare...)
Poco dopo prese un calice colmo di vino e dopo averlo benedetto allo stesso modo disse: "''Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati"''<ref>{{pb|Mt|26,27-28}}; {{pb|Mc|13,24}}; {{pb|Lc|22,20}}</ref>
 
Questo gesto sconvolse parecchio gli Apostoli che rammentarono l'avvenimento nelle prime comunità cristiane, tanto che [[San Paolo]], nella sua [[Prima lettera ai Corinzi]] ({{pb|1Cor|11,23-29}}), presentò l'[[Eucaristia]] come un rito nel quale il fedele mangiava e beveva davvero il corpo e il sangue di Gesù. Quel gesto, secondo l'Apostolo, sarebbe inoltre un collegamento fra l'ultima cena e la successiva [[Passione di Gesù|Passione]] , essendo in entrambi i momenti il suo corpo donato e il sangue versato.
 
San Giovanni è l'unico a tacere sull'avvenimento, concentrandosi principalmente sulla [[lavanda dei piedi]] e sugli ultimi insegnamenti di Gesù, ma vi è un precedente riferimento all'Istituzione Eucaristica nel capitolo 6 e precisamente nella frase, pronunciata da Gesù: "''Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete''" ({{pb|Gv|6,35}}).
 
Si è discusso a lungo se [[Giuda Iscariota|Giuda]] abbia partecipato o no all'Eucaristia, i Vangeli di Matteo e Marco infatti inseriscono la rivelazione del suo tradimento (e di conseguenza la sua uscita dal cenacolo) prima dell'Istituzione Eucaristica mentre Luca la inserisce dopo. San Giovanni non parla dell'Eucaristia e dunque non venne preso in esame. Alcuni [[Padri della Chiesa]] credettero che Giuda fosse presente al convito mentre altri lo negarono. Essendo i Vangeli, unica fonte storica sulla vita di Gesù, discordanti riguardo la cronologia degli avvenimenti, allora la questione non potrà mai avere soluzione.
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