San Pietro: differenze tra le versioni

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|santuario principale= [[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]], [[Città del Vaticano]]
|ricorrenza= 29 giugno
|martirologio= [[Solennità]] dei [[santi Pietro e Paolo Apostoli]]. Simone, figlio di Giona e [[fratello]] di [[Sant'Andrea Apostolo|Andrea]], [[primato di Pietro|primo]] tra i [[discepolo|discepoli]] che professò che [[Gesù]] era il [[Cristo]], [[Figlio di Dio|Figlio]] del [[Dio]] vivente, dal quale fu [[nome|chiamato]] Pietro. [[San Paolo Apostolo|Paolo]], [[Apostolo]] delle [[pagani|genti]], [[predicazione|predicò]] ai [[Giudei]] e ai [[Greci]] Cristo [[morte di Gesù]]|crocifisso]]. Entrambi nella [[fede]] e nell'[[amore]] di Gesù Cristo [[kerigma|annunciarono]] il [[Vangelo]] nella [[città]] di [[Roma]] e [[morte|morirono]] [[martire|martiri]] sotto l'imperatore [[Nerone]]: il primo, come dice la [[tradizione]], [[crocifissione|crocifisso]] a [[testa]] in giù e [[sepoltura|sepolto]] in [[Vaticano]] presso la via Trionfale, il secondo trafitto con la [[spada]] e sepolto sulla via Ostiense. In questo [[giorno]] tutto il [[mondo]] con uguale onore e [[venerazione]] celebra il loro trionfo.
|martirologionumero= 1
|martirologiosecondario= [[Festa (liturgia)|Festa]] della [[Cattedra di San Pietro]] [[Apostolo]], al quale disse il [[Signore]]: "Tu sei Pietro e su questa [[pietra]] [[edificazione|edificherò]] la mia [[Chiesa]]". Nel [[giorno]] in cui i [[Roma|Romani]] erano soliti fare [[memoria]] dei loro [[defunto|defunti]], si [[venerazione|venera]] la [[sede]] della [[morte|nascita]] al [[cielo]] di quell'Apostolo, che trae [[gloria]] dalla sua vittoria sul colle [[Vaticano]] ed è [[chiamata|chiamato]] a [[presidenza|presiedere]] alla [[comunione]] [[universalismo|universale]] della [[carità]].
Agrippa e gli altri mariti, decisi a ricondurre nei propri talami le mogli, ordirono una congiura contro Pietro che, avvertito da Santippe, preferì fuggire piuttosto che essere ucciso. Durante la fuga, mentre si trovava sulla [[via Appia]], gli venne incontro Gesù, portando con sé la sua croce. Quando l'apostolo chiese al maestro: "''[[Quo vadis? (locuzione)|Domine, quo vadis]]?''" (Signore, dove vai?), questi rispose: "Vado a [[Roma]] per farmi crocifiggere un'altra volta". Sicuro che ormai la sua ora era segnata, Pietro preferì tornare a Roma per esservi crocifisso al posto del maestro.
 
Ancora oggi lungo la Via Appia, nei pressi delle [[catacombe di San Callisto]], si trova oggi la piccola [[chiesa del "Domine quo vadis"]], che ricorda l'evento, visitata nel [[1983]] da [[Giovanni Paolo II]], il quale definì il luogo di "''speciale importanza nella storia di Roma e nella storia della Chiesa''".<ref>{{Autore|Claudio Damioli}}, ''Pietro a Roma'' tratto da ''Il Timone'', anno 2 (2000) [[marzo]]/[[aprile]], n. 6, p. 20-21.</ref>
 
Benché non vi sia nulla di improbabile nel pensare che l'apostolo avesse deciso di fuggire via da Roma prima del martirio, è senza dubbio frutto di tradizione leggendaria il racconto di Santippe e della congiura dei mariti poiché è ben noto agli studiosi che, se Pietro morì realmente a Roma, fu vittima delle persecuzioni anti-cristiane volute da [[Nerone]] e non di certo di un complotto voluto da amanti smaniosi.
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|periodo = [[37]]-[[53]]?
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{{Papi|precedente=''nessuno''|successivo=[[Lino]]}}

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