San Pietro: differenze tra le versioni

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Questa sembra però essere una leggenda infondata perché il carcere Mamertino era destinanto a prigionieri che si dovevano custodire con attenzione (basti pensare a [[Giugurta]] e [[Vercingetorige]]) e non di certo a un uomo come l'apostolo, uno dei tanti immigrati nella capitale dell'Impero, almeno che [[Nerone]] non lo ritenesse talmente pericoloso da scatenare una rivolta fra i cristiani. Benché non esistano prove certe della permanenza dei due nel carcere, la tradizione è comunque molto antica e la trasformazione del carcere in chiesa si fa risalire al [[IV secolo]] per volere di papa [[Silvestro I]].
 
[[Immagine:Crocefissione_di_San_Pietro_Caravaggio.jpg|thumb|right|300px|{{Autore|[[Caravaggio]]}}, ''[[Crocifissione]] di [[san Pietro]]'' ([[1601]]), olio su tela; Roma, [[Basilica di Santa Maria del Popolo (Roma) |Basilica di Santa Maria del Popolo]]]]
 
Fuggito dal carcere, Pietro si diresse verso la via Appia, ferito per la stretta delle catene. Nei pressi delle [[terme di Caracalla]] avrebbe perso la fascia che gli stringeva una gamba, oggi custodita nella [[Chiesa dei Santi Nereo e Achilleo|chiesa dei santi Nereo e Achilleo]], detta appunto "in fasciola".<ref>{{Autore|Dag Tessore}}, San Pietro, cap.XVI p. 163.</ref> Una leggenda narra che lungo la via Appia egli incontrò il Maestro che lo invitò a tornare a Roma per morirvi martire.
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