Battesimo: differenze tra le versioni

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* Il battesimo fa morire il [[corpo]] in quanto strumento del [[peccato]] ({{pb|Rm|6,6}}) e rende [[partecipazione|partecipi]] della [[vita]] per [[Dio]] in [[Cristo]] ({{pb|Rm|6,11}}). La morte al peccato e il dono della vita sono indissolubili.
* l'abluzione di acqua pura è nello stesso tempo [[aspersione]] del [[sangue di Cristo]], più eloquente di quello di [[Abele]] ({{pb|Ebr|12,24}}; {{pb|1Pt|1,2}}; cfr. {{pb|Gn|4,8}}); con il battesimo diventa effettiva la partecipazione ai meriti acquisiti di diritto per tutti da Cristo sul [[Calvario]], l'unione alla sua risurrezione e, per principio, alla sua [[glorificazione]] ({{pb|Ef|2,5-6}}).
* Il battesimo è un sacramento [[Pasqua|pasquale]], una [[comunione]] alla Pasqua di Cristo: il battezzato vive della vita stessa di Cristo ({{pb|Gal|2,20}}; {{pb|Fil|1,21}}). La trasformazione così realizzata è radicale; è spoliazione e morte dell'umouomo vecchio ed è un rivestirsi dell'uomo nuovo ({{pb|Rom|6,6}}; {{pb|Col|3,9}}; {{pb|Ef|4,24}}), [[creazione]] nuova ad [[immagine di Dio]] ({{pb|Gal|6,15}}).
 
Un insegnamento analogo a quello di Paolo sul battesimo in relazione al passaggio del [[mar Rosso]] si trova, anche se in forma più sommaria, in {{pb|1Pt|3,18-21}}: nel passaggio di [[Noè]] in mezzo alle acque del [[diluvio]] viene prefigurato il passaggio del [[cristiano]] attraverso le acque del battesimo, passaggio liberatore, grazie alla [[risurrezione di Cristo]].

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