San Benedetto Giuseppe Labre: differenze tra le versioni

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Viste le condizioni di stenti in cui era vissuto, la sua salute peggiorò e il giorno di [[mercoledì santo]] del [[1783]], a soli 35 anni, si sentì male nella [[Chiesa di Santa Maria ai Monti (Roma)|Chiesa di Santa Maria ai Monti]], fu trasportato nel retrobottega di un macellaio di Via dei Serpenti dove nel pomeriggio morì.
 
I suoi funerali videro la presenza di un'enorme folla di ogni stato sociale. Tanta fu l'affluenza di folla che si recò a visitare le sue spoglie nella [[Chiesa di Santa Maria ai Monti (Roma)|Chiesa di Santa Maria ai Monti]], dove fu esposto il suo corpo, che non fu possibile la celebrazione degli uffici della [[Settimana Santa]]. Subito dopo i romani cominciarono a invocarne l'intercessione recandosi in [[pellegrinaggio]] presso la sua tomba.
 
== Culto ==
La sua fama di [[Santo|santità]] si diffuse rapidamente in tutta Europa tanto che il processo di [[Beato|beatificazione]] iniziò un anno dopo la sua [[morte]] e anche i suoi genitori furono chiamati a testimoniare.
 
Subito dopo la [[morte]], i romani cominciarono a invocarne l'intercessione recandosi in [[pellegrinaggio]] presso la sua tomba, nella [[cappella]] a lui dedicata a [[Chiesa di Santa Maria ai Monti (Roma)|Santa Maria ai Monti]].
 
La sua fama di [[Santo|santità]] si diffuse rapidamente in tutta [[Europa]] tanto che il processo di [[Beato|beatificazione]] iniziò un anno dopo la sua [[morte]] e anche i suoi genitori furono chiamati a testimoniare.
 
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