Sant'Ignazio di Antiochia: differenze tra le versioni

{{Persona

|Nome = Ignazio di Antiochia

|PostCognomeVirgola = detto il '''Teoforo'''

|Sesso = M

|LuogoNascita =

|Nazionalità = ellenista

|PostNazionalità =. Fu il secondo successore di [[San Pietro apostolo|Pietro]] come [[vescovo]] di [[Antiochia di Siria]], dal [[70]] a circa [[107]], data del suo [[martirio]]

|immagine= Siena Coll.ChigiSaracini D.Beccafumi S.IgnazioAntiochia 1517ca.jpg

|didascalia= {{Autore|[[Domenico Beccafumi]]}}, ''Sant'Ignazio d'Antiochia'' ([[1517]] ca.), olio su tavola; Siena Collezione Chigi Saracini

|stemma=Stemma vescovo.png

|aC=70

|vCtit=

|elevato=

|patriarca=

|sb=24900

|fase canonizz=Sant'

|venerato da=Tutte le Chiese che ammettono il [[culto]] dei [[Santo|santi]]

|martirologio=[[Memoria]] di sant'Ignazio, [[vescovo]] e [[martire]], che, [[discepolo]] di [[san Giovanni Apostolo]], resse per secondo dopo [[san Pietro]] la [[diocesi di Antiochia|Chiesa di Antiochia]]. Condannato alle fiere sotto l'[[imperatore]] [[Traiano]], fu portato a [[Roma]] e qui coronato da un glorioso [[martirio]]: durante il viaggio, mentre sperimentava la ferocia delle guardie, simile a quella dei leopardi, scrisse [[Lettere di Ignazio|sette lettere]] a Chiese diverse, nelle quali esortava i fratelli a servire [[Dio]] in [[comunione]] con i vescovi e a non impedire che egli fosse immolato come vittima per [[Cristo]].

|martirologionumero=1

|ricorrenza=17 ottobre

|altre ricorr = [[20 dicembre]] (Chiesa ortodossa)

|attributi=[[Vescovo]] sbranato dai leoni, o in catene

|note=[[Padre della Chiesa]]

|tipo=Martire

 

{{quote|Amatevi l'un l'altro con cuore non diviso. Il mio spirito si offre in [[sacrificio]] per voi, non solo ora, ma anche quando avrà raggiunto Dio. (..) In Cristo possiate essere trovati senza macchia.|13}}

{{Padri e Dottori della Chiesa}}

{{Sezione accessoria|Note}}

{{Sezione accessoria|Collegamenti esterni}}

 

 

{{Sezioni accessorie fine}}