Croce copta

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In mano a Isis

La Croce copta (detta anche Croce ansata, Croce egizia, Croce di Ankh o Croce di Ekh), si caratterizza dalla forma a goccia rovesciata al centro dei bracci orizzontali che la fa assomigliare anche alla forma di una chiave ed infatti viene anche chiamata Chiave della vita o Chiave del Nilo.

Le sue rappresentazioni più antiche sono legate al culto della vita dopo la morte ai tempi dei faraoni e viene spesso rappresentata in mano a dei. Il geroglifico che rappresenta si chiama Ankh.

Negli anni poi si è evoluta ed è stata usata anche con altri significati e contesti. Adesso è largamente usata usata nella Chiesa copta e la sua rappresentazione si è modificata rispetto alle origini.

Nel 1984 una croce copta fu regalata dalla Chiesa copta ortodossa e sistemata in cima all'edificio della Conferenza di tutte le chiese africane[1]

Note
  1. Coptic Africa
  2. 2,0 2,1 Fino al 1959 parte della Chiesa copta ortodossa
  3. Fino al 1993 parte della Chiesa ortodossa etiopica
  4. Da non confondersi con la Chiesa cristiana giacobita siriana
  5. 5,0 5,1 5,2 Autonomia dal patriarcato di Armenia
  6. Autonomia dal patriarcato di Antiochia
  7. Da non confondersi con la Chiesa ortodossa siro · malankarese
  8. 8,0 8,1 Autonomia dal patriarcato di Alessandria
Voci correlate
Collegamenti esterni