Discussione:Abito talare

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Abito penitenziale

Vorrei chiedere ai redattori delle voci di allestire degli approfondimenti (vergati come articoli a sé stanti o come integrazioni di voci già esistenti) relativi all'abito penitenziale, vigente prima della riforma liturgica postconciliare. Sono interessato a conoscere le disposizioni sulle vesti talari prima della riforma e non trovo (o io non sono in grado di reperire con le scarne conoscenze che ho della questione) materiale disponibile per documentarmi. I responsabili del sito potrebbero, magari, proprio in virtù delle effettive benemerenze che bisogna riconoscere agli estensori dei contributi, integrare l'articolo sull'abito talare (illustrando come fossero strutturati prima della riforma anche nella versione penitenziale) o quelli relativi ai singoli paramenti ecclesiastici oppure creare una nuova voce di singolo approfondimento.

Durante i periodi di penitenza, l'abito corale dei vescovi era tutto nero con filettatura e bottoni paonazzi?

Idem per la mozzetta o questa restava paonazza? Se esisteva una mozzetta penitenziale, essa aveva il cocullo?

La fascia (cintura di abito talare) penitenziale era paonazza con i fiocchi o nera munita di fiocchi?

La mantelletta paonazza un tempo sopra il rocchetto fuori dalla giurisdizione episcopale aveva una propria corrispondente nera da indossare sulla veste penitenziale?

E il tabarro vescovile, che prima della riforma era violetto di lana con bordo dorato e dotato di bavero di velluto violetto con bordo dorato, era interamente nero durante i tempi penitenziali?

La cappa magna vescovile di lana paonazza aveva una versione penitenziale nera?

Per le calze già ho cognizione delle disposizioni grazie al vostro contributo nell'articolo sui calzari liturgici, che ho avuto modo di apprezzare.

Per i cardinali, invece? Cosa era disposto?

Le scarpe rosse con fibbia venivano sostituite nei tempi di penitenza da quelle nere con fibbia?

La mozzetta interamente violacea di penitenza (di questo elemento ne sono certo, perché ho visionato una foto a mezzo busto del cardinale Montini, che ritraeva frontalmente il presule prima di entrare in conclave nel 1963 e quindi tenuto ad indossare l'abito peniteziale durante la Sede Apostolica vacante) aveva il cocullo?

La fascia (cintura di abito talare cardinalizio) penitenziale era uguale a quella ordinaria, cioè rossa scarlatta moirée con nappe dorate, oppure era violacea con nappe del medesimo colore?

La mantelletta rossa scarlatta marezzata un tempo sopra il rocchetto fuori dalla giurisdizione del porporato e sotto la mozzetta aveva una propria corrispondente violacea da indossare sulla veste penitenziale e sotto la mozzetta?

E il tabarro cardinalizio, che prima della riforma era scarlatto di lana con bordo dorato e dotato di bavero di velluto rosso porpora con bordo dorato, era interamente violaceo durante i tempi penitenziali?

Grazie per l'attenzione.

Vincenzo Silvestro (vincenzosilvestro chiocciola blu punto it), 2020-05-09 17:54:29 GMT