Discussione:Libro di Giobbe
Ho (penso) aggiustato qualcosa, spero di non aver stravolto nulla, cambiate pure. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 22:41, 19 ago 2012 (CEST)
datazione del libro
Tesi: il testo è postesilico. Questi i principali motivi:
1)l'accusa ricorrente mossa a Giobbe dai suoi amici è quella di aver commesso qualche peccato, che egli nasconde loro e a causa del quale sarebbero derivati tutti i suoi mali, sottoforma di castigo; ma la teologia della ricompensa e della condanna individuali appare, nell'ebraismo, dopo Ezechiele, cioè, dopo il rientro dei giudei da Babilonia; 2) il testo è colmo di aramaismi e anche questo dato rimanda al periodo postesilico; 3) anche il genere letterario, vale a dire, la letteratura sapienziale, è inesistente prima dell'instaurazione del sistama castale scriba-sacerdotale avvenuto dopo lo scontro tra esuli rimpatriati da Babilonia e residenti, fatta eccezione per qualche piccolo raggruppamento di proverbi; 4) l'impostazione dialogica tra i personaggi è una caratteristica che non appartiene alla cultura giudaita nè, tantomeno, alle antiche tradizioni israelite; 5) il nome dell'eroe viene citato, per la prima volta, nel libro di Ezechiele insieme a Daniele, due miti del vicino oriente antico non di estrazione ebraica; 6)la fede nella vita eterna, così bene epsressa da Giobbe, non appartiene al periodo dei profeti (nessuno di essi ne fa menzione) e neanche al regno unitario, nonostante l'oscuro episodio citato nel primo libro di Samuele (I Sam 28,7-19); l'evocazione del profeta defunto, da parte della pizia di Endor, riporta Samuele dallo sheol, cioè, dagli inferi, cosa ben diversa dal concetto di vita eterna espresso in Giobbe; in ogni caso, anche i libri di Samuele e quelli dei Re, sono post-esilici; 7)le domande e le risposte sul senso profondo della vita individuale sorgono a contatto con la filosofia greca, nel periodo cosiddetto ellenistico. Conclusione. E' molto probabile che racconti orali sul Giobbe extrabiblico siano stati "ereditati" dai giudei in esilio, ma è da escludere che si tratti di riflessioni filosofiche esistenziali così profonde, come quelle che compongono una buona fetta del libro omonimo. Esse non sono certo di estrazione popolare, l'esatto contrario di quasi tutti i racconti orali. Cordialità.
Angelo Scita
{{ #SuggestionNotification: imm.samas@libero.it }} angelo scita (imm punto samas chiocciola libero punto it), 2014-02-24 17:32:04 GMT