Discussione:Prudenza
Alberto ha detto ...
Grazie per la chiarezza dei contenuti. Permettetemi una nota: dove si dice "Nel passo in cui, da fanciullo, legge nel Tempio il rotolo di Isaia"
Gesu' da fanciullo non legge il rotolo di Isaia, lo fa "nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare" Lc 3,1. Secondo la nota della Bibbia di Gerusalemme Gesu' aveva almeno 30 anni, come detto anche nel versetto 23 del medisimo capitolo.
Penso la frase citata si possa modificare nel seguente modo: Nel passo in cui, da fanciullo, ascolta e interroga i maestri nel Tempio, mostra ... (Lc 2,46-49)
Alberto, 2011-08-25 12:42:11
- Grazie! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 08:13, 28 ago 2011 (CEST)
prudenza o saggezza
buongiorno. Mi sembra che esposta in questo modo, la prudenza appaia più simile alla circospezione che alla saggezza da cui sia etimologicamente sia essenzialmente deriva. La traduzione italiana di prudenza deriva infatti dal latino "prudentia" ma nel linguaggio corrente essa appare più come un freno che come una forza e quindi una virtù. Certamente la circospezione (che è un freno giusto) è una parte collaterale alla prudenza ma non è certamente la sua essenza e la sua parte principale. Se la prudenza si associa troppo alla circospezione il rischio è quello quindi di ridurla ad un freno facendole perdere sia di forza che di attrattiva per la nostra vita. Il mio suggerimento è quindi di iniziare a tradurre la parola prudenza con "saggezza". Mi sembra molto più capace di esprimere questa virtù e molto più chiara per le persone di questa nostra generazione. Il linguaggio infatti può e deve cambiare in base a ciò che comunica, pena la perdita del suo dignificato. grazie
francesco lombardi (francesco_pace chiocciola outlook punto com), 2018-02-03 09:43:19 GMT
- La voce è trattata correttamente secondo la teologia cattolica, ma le tue osservazioni a livello di linguaggio sono giuste, andrebbero integrate nella voce. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 13:33, 3 feb 2018 (CET)