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[[Immagine:Folio 113v - Purgatory.jpg|right|thumb|350px|Purgatorio. Miniatura dal [[Très riches heures du Duc de Berry]]]]
Il '''Purgatorio''' è una necessaria ma dolorosa condizione di [[purificazione]] attraverso la quale passano le [[anima|anime]] di quei [[defunto|defunti]] che, pur essendo [[morte|morti]] in [[Grazia di Dio]], non sono pienamente
La dottrina della Chiesa sul Purgatorio si basa anzitutto sulla dottrina dell'[[immortalità dell'
== Nella Rivelazione biblica ==
▲La dottrina della Chiesa si basa anzitutto sulla dottrina dell'immortalità dell'[[anima]] e della [[risurrezione]] dei corpi, entrambe attestate da molti passi biblici, e dunque materia di [[fede]].
La concezione della [[morte]] nell'[[Antico Testamento]] è, nei testi più antichi, quella degli [[inferi]] (''sheol''): uno stato di vita informe, grigia, senza gioia e senza sbocco (cfr. {{pb|Gen|42,38;44,31}}; {{pb|Nm|16,33}}; {{pb|1Sam|2,6}}; {{pb|1Re|2,9}}; {{pb|Tb|3,10}}; {{pb|Gb|7,9;11,8}}; {{pb|Sal|6,6;9,18;17,6;29,4;48,15}}; ecc.).
È solo nei libri più recenti che si fa strada l'idea della [[risurrezione dei morti]], certamente sotto l'influsso della [[cultura]] [[ellenismo|greca]] ({{pb|2Mac|7,9.14.23.29}}; ma cfr. anche {{pb|Is|26,19}}). In particolare il passo di {{pb|2Mac|12,42-45}} esprime la [[fede]] nell'efficacia dei [[sacrificio|sacrifici]] per l'espiazione dei [[peccato|peccati]]: la [[morte]] di alcuni [[soldato|soldati]] caduti in battaglia dopo essersi impossessati di statuette di [[idolatria|idoli]] [[paganesimo|pagani]] suscita in [[Giuda Maccabeo]] e nei suoi compagni il ricorso alla [[preghiera]] per i defunti e la decisione di una [[colletta]] per far ''"offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato"'' ({{pb|2Mac|12,45}}).
{{quote biblico con libro|
L'[[apostolo]] si riferisce qui a Cristo, che è il fondamento da lui posto alle [[comunità]] con la sua [[predicazione]], e a quanto i vari [[evangelizzazione|evangelizzatori]] vi hanno edificato sopra. La qualità di tale lavoro di edificazione della comunità sarà rivelata da un fuoco capace di mettere a dura prova la consistenza e la validità di quanto è stato costruito<ref>[[Giuseppe Barbaglio]], ''Le lettere di [[San Paolo|Paolo]]'', [[Borla]], [[Roma]], [[1980]], 3 voll., vol. I, p. 284. Barbaglio sottolinea che non si tratta di un fuoco [[purificazione|purificatore]].</ref>.
== Nella storia della teologia ==▼
▲Spesso la dottrina del Purgatorio viene giustificata anche con queste parole dell'[[apostolo]] [[San Paolo|Paolo]]:
▲{{quote biblico con libro|Nessuno infatti, può porre altro fondamento che quello che è stato posto, cioè Gesù Cristo. Ora, se uno costruisce sopra questo fondamento con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia, l'opera di ciascuno si renderà manifesta; infatti, il giorno la renderà manifesta, perché si rivelerà nel fuoco e il fuoco proverà quel che vale l'opera di ciascuno. Se l'opera di qualcuno che ha costruito sopra rimarrà, egli ne riceverà ricompensa; se l'opera di qualcuno invece sarà consumata dal fuoco, ne avrà danno, però si salverà, ma come attraverso il fuoco|1Cor|3,11-15}}
▲== Nella storia della teologia ==
La Chiesa Cattolica, attraverso la sua [[intercessione]] per i defunti, manifesta sin dalle origini la sua fede nel Purgatorio, come riscontrabile da vari testi [[padre della Chiesa|patristici]]. Ad esempio, nel [[Pastore di Erma]], un testo del II secolo, vi sono chiari ed espliciti riferimenti ad uno stato, successivo alla morte terrena, in cui è necessario purificarsi prima dell'ingresso in Paradiso.
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