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Il passo determinante in questa direzione è stato compiuto da [[Giovanni Crisostomo]] (+ [[407)]]. Dalle sue [[omelia|omelie]] su {{pb|1Cor|3,1-17}} egli bandisce il concetto della generale restaurazione (ἀπχατάστασις, ''apochatastasis''), che nel frattempo era stato connesso all'idea del fuoco purificatore.
Crisostomo fu il fondatore della dottrina tuttora insegnata nelle Chiese orientali, dove, dopo il fallimento dei tentativi determinati dagli [[scuola alessandrina|alessandrini]] di una sintesi tra il pensiero greco e quello [[Bibbia|biblico]] si è conservata tuttora una visione piuttosto arcaica riguardo al problema del Purgatorio: tutti dovranno passare per uno stadio intermedio tra la morte e la resurrezione; però l'[[Ade]] comprende "gradi differenziati di [[beatitudine]] e di miseria", a seconda dei vari gradi della [[giustificazione]] e santificazione raggiunti in terra.▼
I Santi intervengono in favore dei loro fratelli viventi tuttora in terra e vengono da questi invocati affinché [[intercessione|intercedano]]; mentre a loro volta i vivi possono ottenere "[[riposo]] e [[refrigerio]]" alle [[anima|anime]] che sostano nell'Ade, mediante l'[[Eucaristia]], le [[preghiera|preghiere]] e le [[elemosina|elemosine]]. Tuttavia la "tribolazione", che con un simile operare dovrebbe essere rimossa, non è interpretata come una sofferenza al fine di una purificazione o [[espiazione]]<ref>[[Johannes Karmiris]], ''Abriss der dogmatischen Lehre der Orthodoxen Katholischen Kirche'', in Panagiotis Bratsiotis, ''Die orthodoxe Kirche in griechischer Sicht'', [[Stuttgard]] [[1970]], p. 113-117.</ref>.▼
=== Le definizioni dei Concili ===
=== Chiesa Ortodossa ===
▲[[San Giovanni Crisostomo]] fu il fondatore della dottrina tuttora insegnata nelle Chiese orientali, dove, dopo il fallimento dei tentativi determinati dagli [[scuola alessandrina|alessandrini]] di una sintesi tra il pensiero greco e quello [[Bibbia|biblico]] si è conservata tuttora una visione piuttosto arcaica riguardo al problema del Purgatorio: tutti dovranno passare per uno stadio intermedio tra la morte e la resurrezione; però l'[[Ade]] comprende "gradi differenziati di [[beatitudine]] e di miseria", a seconda dei vari gradi della [[giustificazione]] e santificazione raggiunti in terra.
Durante il concilio di Firenze, in risposta al passo biblico {{pb|1Cor|3,11-15}} succitato che i vescovi delle chiese occidentali adducevano a sostegno della esistenza del Purgatorio, gli esponenti ortodossi obiettarono:▼
▲Durante il [[concilio di Firenze]], in risposta al passo biblico {{pb|1Cor|3,11-15}}
{{quote|"L'Apostolo divide tutto ciò che è costruito sul fondamento proposto ([[Gesù]] [[Cristo]]) in due parti, ma non suggerisce mai una terza parte come fosse una fase intermedia. [..] La vostra dottrina avrebbe forse qualche fondamento se (l'[[San Paolo Apostolo|Apostolo]]) dividesse le azioni cattive in due generi: un genere purificabile da [[Dio]] e l'altro degno della [[inferno|punizione eterna]]. Ma egli non ha fatto tale divisione. [..] Attribuendo al fuoco il potere di distruggere tutte le azioni cattive, ma non chi le fa è evidente che [[san Paolo]] non parla del fuoco del purgatorio, che, come pare dalla vostra opinione, non concerne tutte le azioni cattive, ma solo i piccoli peccati. |''Peri tou katharteriou pyros hihlion hen''. [[Nilo di Tessalonica]], ''De primatu Papae'', Salmasio, Hanover [[1603]]}}
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=== Protestantesimo ===
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