Volontà di Dio: differenze tra le versioni

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Nessun cambiamento nella dimensione ,  26 gen 2011
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(da DTB)
 
A cosa serve conoscere ciò che il padrone vuole, se non lo si mette in pratica? ({{pb|Lc|12,47}}; {{pb|Mt|7,21;21,31}})
 
Questa ''pratica'' costituisce propriamente la vita cristiana ({{pb|Eb|13,21}}), in opposizione alla vita secondo le [[passioni]] umane ({{pb|1Pt|4,2}}; {{pb|Ef|6,6}}). Più precisamente, la volontà di Dio a nostro riguardo è [[santità]] ({{pb|1Ts|4,3}}), [[ringraziamento]] ({{pb|1Ts|5,18}}); [[pazienza]] ({{pb|1Pt|3,17}}) e buona Condottacondotta ({{pb|1Pt|2,15}}).
 
Questa pratica è possibile, perché "''è Dio che suscita in noi e il volere e l'operare per l'esecuzione del suo beneplacito''" ({{pb|Fil|2,13}}). Allora c'è comunione delle volontà, accordo della [[grazia]] e della libertà.

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