Stilita: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
aggiustata
(Creata pagina con '{{S|cristianesimo}} thumb|250px|Rappresentazione di due stiliti: Niceta e [[Simeone Stilita|San Simeone]] Gli '''stiliti''' erano […')
 
(aggiustata)
{{S|cristianesimo}}
[[Immagine:Simeon Stylites stepping down.jpg|thumb|250px|Rappresentazione di due stiliti: Niceta e [[Simeone Stilita|San Simeone]]]]
Gli '''stiliti''' erano [[monachesimo|monaci]] [[cristianesimo|cristiani]] solitari che vivevano nel Vicino Oriente a partire dal V secolo e avevano la particolarità di trascorrere la propria vita di preghiera e penitenza su una piattaforma posta in cima ad una colonna ("stylos" in greco) rimanendoci per molti anni e spesso sino alla morte. Questa pratica voleva essere anche una testimonianza, una [[pubblica dimostrazione di fede]].
Lo stilita, con la sua posizione "onnisciente", voleva simboleggiare se stesso come monito "vivente" per chiunque sapesse o vedesse la sua condizione di vita.
 
Gli '''stiliti''' erano [[monachesimo|monaci]] [[cristianesimo|cristiani]] solitari che vivevanopresenti nel Vicino Oriente a partire dal [[V secolo]], e avevanocon la particolarità di trascorrere la propria vita di [[preghiera]] e [[penitenza]] su una piattaforma posta in cima ad una colonna ("''stylos"'' in [[lingua greca|greco]]), rimanendoci per molti anni e spesso sino alla [[morte]]. QuestaErano praticaassistiti volevadai essereloro ancheconfratelli che, una testimonianzavolta al giorno, unaprovvedevano [[pubblicaa dimostrazionerifornirli di fedecibo (sempre molto frugale) e di [[acqua]].
Dal greco. στυλίτης(stylites) da στυλί(styli) diminutivo di στύλος colonna (v. Peristilio).
Epiteto dato in Atene a quei cittadini i cui nomi, per aver tradito la patria o per altro straordinario delitto, erano stati scolpiti e notati d’infamia sulle colonne.
 
== Origine ==
Ai tempi cristiani si diede questo nome a certi anacoreti che per la loro penitenza vivevano sopra una colonna o a un pilastro. Pratica propria dell'Oriente, soprattutto dei dintorni di Antiochia e della Siria, nella Chiesa greca durò anche dopo lo scisma e presso i Russi fino al secolo XV; è, tra l’altro, attribuita a due santi: [[Simeone Stilita il Vecchio]] (secolo V) e [[Simeone Stilita il Giovane]] (secolo VI).
 
DalIl termine viene dal greco. στυλίτης(''stylites''), da στυλί(''styli''), diminutivo di στύλος, "colonna (v. Peristilio)".
Il padre di questa forma di ascetismo fu [[San Simeone]].
 
In precedenza si trattava di un epiteto dato in [[Atene]] a quei cittadini i cui nomi venivano scolpiti e notati d'infamia sulle colonne per aver tradito la [[patria]] o per altro straordinario delitto. Il termine passò poi ad identificare quegli [[anacoreta|anacoreti]] che per penitenza vivevano sopra una colonna o pilastro.
Gli stiliti erano assistiti dai loro confratelli che, una volta al giorno, provvedevano a rifornirli di cibo (sempre molto frugale) e di acqua.
 
Il padre di questa forma di ascetismo fu [[San Simeone Stilita]], detto ''il Vecchio'' ([[V secolo]]), distinto da [[Simeone Stilita il Giovane]] ([[VI secolo]]). Si tratta di una pratica propria dell'[[Oriente]], soprattutto dei dintorni di [[Antiochia di Siria|Antiochia]] e della [[Siria]].
 
Nella [[Chiesa greca]] questo tipo di vita durò anche dopo lo [[Scisma d'Oriente|scisma]], e presso i [[Russi]] fino al [[XV secolo]].
 
== Voci correlate ==
*''[[Simón del desierto]]'', film di [[Luis Buñuel]] dedicato alla figura di San Simeone.
 
* [[Monaco]]
[[Categoria:Monachesimo cristiano]]
* [[Anacoreta]]
* [[Eremita]]
* [[Ascesi]]
* [[San Simeone Stilita]]
 
[[Categoria:Monachesimo cristiano]]

Menu di navigazione