Genere letterario: differenze tra le versioni

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La preghiera di Gesù è segno del suo particolare rapporto di figliolanza col Padre, la preghiera dei [[cristianesimo|cristiani]] esprime lo stesso rapporto di relazione attraverso la fede nel Figlio. Nel Vangelo troviamo scritto che Gesù pregava secondo la [[liturgia]] [[giudaismo|giudaica]] del suo tempo; lo troviamo frequentemente ritirato in solitudine a pregare ([[Vangelo di Matteo|Mt]] {{passo biblico|Mt|14,23}}; [[Vangelo di Marco|Mc]] {{passo biblico|Mc|1,35}}; {{passo biblico|Mc|6,46}}; [[Vangelo di Luca|Lc]] {{passo biblico|Lc|5,16}}). Il vertice dell'insegnamento di Gesù circa la preghiera lo si ha nel [[''Padre nostro'']], presente nelle due versioni differenti dei Vangeli di Matteo ({{passo biblico|Mt|6,9-13}}) e di Luca ({{passo biblico|Lc|11,2-4}}). Il ''Padre nostro'' è il programma di un legame in cui ogni cristiano deve entrare, partendo dal primato dell’ascolto della Parola di Dio.
 
Particolare risalto e grande valore per la [[Chiesa cattolica|Chiesa]] assume anche il ''Magnificat'' ([[Vangelo di Luca|Lc]] {{passo biblico|Lc|1,46-55}}), la preghiera con cui [[Maria]] risponde a [[Elisabetta]], in quanto è considerato “la"la più antica [[teologia]] mariana”mariana" (R. Schnackenburg).
 
=== I racconti di vocazione ===
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