Moltiplicazione dei pani e dei pesci: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
m (ha spostato Moltiplicazione dei pani a Moltiplicazione dei pani e dei pesci)
Nessun oggetto della modifica
In termini diretti, la ''Moltiplicazione dei pani'' ha un suo antecedente con molti tratti affini in {{pb|2Re|4,42-44}}, anche se in scala più ridotta: [[Eliseo]] sfama [[cento]] [[uomo|uomini]] con [[venti]] [[pane|pani]], ed è probabile che la [[tradizione]] letteraria del racconto [[Vangelo|evangelico]] si sia formata prendendo quel [[miracolo]] come modello<ref name=Poppi123 />.
 
In termini più lati, ma più significativi [[teologia|teologicamente]], il vero antecedente è il miracolo della [[manna]] ({{pb|Es|16,4-35}}): il racconto dell'Esodo e quelli evangelici hanno in comune l'ambientazione nel [[deserto]] (cfr. {{pb|Mt|14,13.15; 15,33}}; {{pb|Mc|6,32.35; 8,4}}; {{pb|Lc|9,12}}), il riferimento al [[pane]], a cui è assimilata la manna ({{pb|Dt|8,3}}; {{pb|Sal|78,24}}; cfr. {{pb|Gv|6,31}}), i destinatari rappresentati da una grande folla indigente.
 
Vi sono anche significativi [[oracoli]] [[profeta|profetici]] in cui si attendeva per il [[tempo]] [[messia|messianico]] un grandioso [[banchetto]] di grasse [[cibo|vivande]] e di cibi succulenti ({{pb|Is|25,6; 55,1-2}}).
 
== Significato ==
 
Il significato del [[miracolo]] va cercato in [[tre]] direzioni<ref name=Poppi123 />:
* ha un aspetto [[messia|messianico]]: moltiplicando i pani [[Gesù]] si presenta come il [[Messia]] aspettato, come appare in {{pb|Gv|6,14}}, dove si afferma che i la gente viene da Gesù per farlo [[re]], dicendo: "Questi è davvero il [[profeta]] che deve venire nel [[mondo]]!";
* ha un aspetto [[Chiesa|ecclesiale]], sottolineato dalla [[mediazione]] dei [[discepolo|discepoli]] (cfr. soprattutto {{pb|Mt|13,19}}; {{pb|Mc|6,41}}; {{pb|Lc|9,16}}): "è l'immagine viva della [[Chiesa]], nella quale i [[dodici apostoli|dodici]] continueranno a elargire i benefici della [[parola di Dio|Parola]] e del [[sacrificio]] di [[Cristo]] in tutti i luoghi e in tutti i tempi"<ref name=Poppi123 />; anche gli avanzi ([[dodici]] ceste nella prima moltiplicazione, {{pb|Mt|13,20}}; {{pb|Mc|6,43}}; {{pb|Lc|9,17}}, [[sette]] nella seconda, {{pb|Mt|15,37}}; {{pb|Mc|8,8}}) non potevano non evocare il [[resto]] [[santo]] delle dodici [[tribù d'Israele]], ora rappresentate dalla nuova congregazione radunata attorno a [[Gesù]] e ai dodici;
* ha infine un aspetto [[Eucaristia|eucaristico]], esplicitato in {{passo biblico con libro|Gv|6}} nel discorso che segue al [[miracolo]] ({{pb|Gv|6,26-59}})<ref>Tra il [[miracolo]] e il discorso seguente è inframmezzato il miracolo di [[Gesù]] che cammina sulle [[acqua|acque]] del [[lago di Galilea]] ({{pb|Gv|6,16-21}}) e l'annotazione sullo spostamento alla [[sinagoga]] di [[Cafarnao]] (({{pb|Gv|6,22-25}}).</ref>
 
== Note ==

Menu di navigazione