5 169
contributi
m (Ricategorizzazione) |
m (Nuovo template) |
||
{{Persona
|appellativo =
|Nome = Esaù
'''Esaù''' è un personaggio dell'[[Antico Testamento]], figlio di [[Isacco]] e [[Rebecca]] e fratello gemello di [[Giacobbe]], le cui vicende sono narrate nel libro della [[Genesi]].▼
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|età =
|Epoca =
|Epoca2 =
|Attività =
|Attività2 =
|Attività3 =
|Nazionalità =
|PostNazionalità =
|Categorie automatiche = no
▲
|immagine =
|Didascalia =
|note =
|ruolo =
|tipo = veterotestamentario
|sb =
}}
Il nome Esaù in lingua ebraica significa "rosso".
== Nell'Antico Testamento ==
Il libro della [[Genesi]] ci racconta che quando Esaù nacque, prima di suo fratello gemello Giacobbe, era rossiccio e peloso (
Crescendo Esaù si mostrò abile nella caccia e uomo della steppa, e per questo prediletto dal padre ({{passo biblico con sigla libro|Gn|25,27-28}}).
Una volta, rientrato affamato dalla campagna, vide Giacobbe che aveva cotto un piatto di [[lenticchie]]. Quando gli chiese da mangiare poiché era sfinito, Giacobbe chiese in cambio la primogenitura, e Esaù accettò ({{passo biblico con sigla libro|Gn|25,29-34}}).
[[Immagine:Esau_Giacobbe_Giotto.jpg|thumb|left|333px|{{autore|[[Giotto]]}}<ref>Incerta attribuzione</ref>, ''Isacco respinge Esaù'', [[1292]]-[[1294]]. [[Basilica di San Francesco]], [[Assisi]]]]
In seguito perse anche la [[benedizione]] di Isacco in punto di morte e riservata al primogenito. Infatti Giacobbe, prima di lui, aveva indossato i suoi abiti e ingannato il padre, che era quasi cieco e riconosceva i figli dall'odore, e aveva cotto un animale del gregge facendolo passare per sua selvaggina ({{passo biblico con sigla libro|Gn|27,1-29}}).
Giacobbe il cui nome si traduce "colui che soppianta" (lett. che tiene la pianta del piede), in relazione al fatto che prese il posto del fratello maggiore nella successione ereditaria, essendogli stata ceduta la primogenitura da Esaù, "il rosso" in cambio di un piatto di lenticchie.
== Citazioni
Nella [[Divina Commedia]], secondo alcuni critici, Esaù potrebbe essere "colui / che fece per viltade il gran rifiuto" nel Canto III. L'identificazione di tale personaggio è comunque difficile
== Note ==
▲Nella [[Divina Commedia]], secondo alcuni critici, Esaù potrebbe essere "colui / che fece per viltade il gran rifiuto" nel Canto III. L'identificazione di tale personaggio è comunque difficile, e ad esempio nel commento a cura di Emilio Pasquini e Antonio Quaglio viene attribuito "scarso fondamento" a questa particolare ipotesi (ed. Garzanti, Milano 1988).
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Isacco]]
* [[Rebecca]]
* {{da it.wiki|Esaù|29798955}}
{{Persone dell'Antico Testamento}}
[[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Inferno)]]
|
contributi