Presentazione della Beata Vergine Maria: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
integrazioni da Enc. Catt.
m (Bot: Sostituzione automatica (-Chiesa Cattolica +Chiesa cattolica))
(integrazioni da Enc. Catt.)
{{quote2quote|Il [[sacerdote (ebraismo)|sacerdote]] l'[[accoglienza|accolse]] e, [[bacio|baciatala]], la [[benedizione|benedisse]] esclamando: "Il [[Signore]] ha magnificato il tuo [[nome]] in tutte le [[generazione|generazioni]]. Nell'[[ultimo giorno]], il Signore [[manifestazione|manifesterà]] in te ai [[figlio|figli]] di [[Israele]] la sua [[redenzione]]".|(''[[Protovangelo di Giacomo]]'', VI, 2)}}
 
{{infoFestività
|tipologia= Memoria
|chiamata anche= [[Madonna della Salute]] o Ingresso della Madre di Dio al tempio
}}
La '''Presentazione della Beata Vergine Maria''' è una [[memoria liturgica]] della [[Chiesa cattolica]] di origine devozionale, celebrata anche dalla [[Chiesa Ortodossa]] come Ingresso della Madre di Dio al Tempio<ref>{{russo|Введение во храм Пресвятой Богородицы|''Vvedenie vo khram Presvjatoj Bogorodicy''}}. Comunemente la festività nel mondo orientale è nota anche come ''Ingresso al Tempio della Tuttasanta Deìpara''.</ref>, che ricorda la presentazione di [[Maria|Maria]] al [[Tempio di Gerusalemme]].
 
La '''Presentazione della Beata Vergine Maria''' è una [[memoria liturgica]] della [[Chiesa cattolica]] che ricorda la presentazione di [[Maria|Maria]], ancora [[bambino|bambina]], al [[Tempio di Gerusalemme]].
Viene celebrata il [[21 novembre]] di ogni anno da entrambe le Chiese.
 
Viene celebrata il [[21 novembre]] di ogni anno da entrambe le Chiese.
== Narrazione ==
 
== Il fatto ==
La ricorrenza si basa sul racconto del [[protovangelo di Giacomo]], uno dei [[vangeli apocrifi]]. Il Protovangelo afferma, nel capitolo sesto, che all'età di un anno [[Maria|Maria]] viene presentata ai sacerdoti del [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]] dai suoi due genitori, [[Santi Anna e Gioacchino|Anna e Gioacchino]]; pochi anni dopo viene fatta accedere all'interno, prendendo parte alla vita sacerdotale, fino al momento dell'incontro con [[san Giuseppe (padre putativo di Gesù)|Giuseppe]].
 
Oggetto diretto della festa è un avvenimento della vita di [[Maria]]: ella, all'età di soli [[tre]] [[anno|anni]], sarebbe stata condotta dai [[genitore|genitori]] [[Santi Anna e Gioacchino|Anna e Gioacchino]] a [[Gerusalemme]], per essere [[offerta]] al [[Signore]] nel [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]], dove sarebbe rimasta fino all'età di [[dodici]] anni, dedita unicamente alla [[pietà]] e al [[servizio]] del [[Santuario]].
Nei primi autori cristiani, come nel già citato [[protovangelo di Giacomo|protovangelo]] o nel [[libro sulla natività di Maria]] (capitolo VI), viene ricordato che [[Maria|Maria]] venne introdotta nel Tempio all'età di tre anni, come i suoi genitori avevano promesso a Dio, purché gli concedesse di concepire un figlio.
 
== Storicità e fonti ==
[[San Massimo il Confessore]] ne descrive l'evento nel suo ''Vita di Maria'', ma anche [[Tarasio di Costantinopoli]], [[Pietro di Argo]], [[Germano]] nella sua ''Omelia per la Presentazione'', ed infine [[Giorgio Innografo]] in ''"Kontakion" per la Presentazione''.
 
Del fatto non vi è menzione nei [[Vangeli]], ma è una delle tante pie invenzioni degli ''[[vangeli apocrifi|apocrifi]]''<ref>{{autore|Witold Weht}} ([[1952]]) 1966.</ref>. Essa appare per la prima volta, ancora con scarsi dettagli, nel cosiddetto ''[[Protovangelo di Giacomo]]'' ([[II secolo|II]]-[[III secolo]]), e viene sviluppata in seguito e drammatizzata in vari altri vangeli apocrifi dell'[[infanzia di Gesù]]<ref>{{autore|[[Giuseppe Bonaccorsi]]}}, ''I Vangeli apocrifi'', [[Firenze]] [[1948]], I vol., p. 72-73 e ''passim''.</ref>.
== Ricorrenza ==
 
La narrazione trovò nel popolo un'accoglienza cordiale, e fecondò l'ispirazione degli [[arte|artisti]], che elaborarono sin dall'antichità una vasta gamma di rappresentazioni.
La data della festività, il [[21 novembre]], deriva dallo stesso giorno di consacrazione della Basilica di Santa Maria Nova nel 543, edificata presso le rovine del Tempio di Gerusalemme da Giustiniano I di Bisanzio per il vescovo Elia. Basilica che venne distrutta dai Sassanidi di Cosroe II di Persia nel assedio di Gerusalemme del 614. La prima celebrazione della ''Presentazione'' viene fatta risalire al al Calendario di Basilio II di Bisanzio, imperatore nel XI secolo, come ''e'ísodos tes panagías Theotókon'' (Εἴσοδος τῆς Παναγίας Θεοτόκου). La festa veniva celebrata nei monasteri del Sud Italia fino dal nono secolo. Nel 1372 [[papa Gregoria XI]] con decreto la introdusse nelle celebrazioni della Cappella Papale ad Avignone. Venne inclusa nel [[Messale Romano]] a partire dal 1472, ma per il fatto di non essere una materia di fede venne soppressa, per un breve periodo, da [[papa Pio V]] nel 1568, ma [[papa Sisto V]] nel [[1585]] la reintrodusse definitivamente nel Calendario Romano.
 
[[San Massimo il Confessore]] ne descrive l'evento nel suo ''Vita di Maria'', ma anche [[Tarasio di Costantinopoli]], [[Pietro di Argo]], [[Germano]] nella sua ''Omelia per la Presentazione'', ed infine [[Giorgio Innografo]] in ''"[[Kontakion"]] per la Presentazione''.
La [[Chiesa cattolica]] ricorda l'evento come una [[memoria (liturgia)|memoria]], mentre quella [[Chiesa Ortodossa|Ortodossa]] inserisce questa festività tra le [[dodici festività maggiori]]. La giornata è stata dedicata da [[Giovanni Paolo II]] a tutte le [[suora|donne religiose]], in qualità di giornata ''Pro Orantibus''.
 
== La celebrazione liturgica ==
 
=== In Oriente ===
 
Gli inizi della celebrazione [[liturgia|liturgica]] sarebbero da ricercare a [[Gerusalemme]]<ref name="Weht1967">{{autore|Witold Weht}} ([[1952]]) 1967.</ref>. La [[Chiesa (edificio)|chiesa]] di [[Santa Maria Nova]], costruita nel centro della [[città]] da [[Giustiniano I]] nel [[543]], sembra volesse localizzare l'avvenimento. Dall'anniversario della [[dedicazione]] di questa chiesa, il [[21 novembre]], sarebbe nata in seguito la vera festa della ''Presentazione''.
 
Ai tempi dei [[crociate|crociati]] il ricordo del fatto passò al ''[[Templum Domini]]'', cioè alla Moschea di 'Omar, sulla spianata del Tempio, che servì da edificio di [[culto]] [[cattolicesimo|cattolico]] dal [[1099]] al [[1187]]<ref name="Weht1967" />.
 
Nel [[1143]]] [[Manuele Comneno]] rese festiva la celebrazione.
 
=== In Occidente ===
 
L'[[Occidente]] conobbe la festa attraverso gli influssi orientali.
* essa appare isolatamente sin dai secoli [[X secolo|X]] e [[XII secolo|XII]] in due [[evangeliario|evangeliari]] in [[lingua greca|greco]];
* un [[calendario]] [[Inghilterra|inglese]] di Winchester del XII secolo riporta la festa chiamandola ''oblatio Sactae Mariae in templo cum esset trium annorum'' ("[[offerta]] di [[Santo|Santa]] [[Maria]] nel Tempio quando aveva [[tre]] anni")<ref>{{autore|Robert Thomas Hampson}}, ''Calendaria medii aevi'', [[Londra]] [[1841]], 432, 445.</ref>;
* nel calendario di un [[sacramentario]] [[Ungheria|ungherese]] del [[1200]], conservato a [[Budapest]]<ref>Più precisamente al ''Museo Nazionale Vyelvemlekek''.</ref> essa appare come ''Rappresentatio Sanctae Mariae'' ("Rappresentazione di Santa Maria");
* un altro calendario ungherese<ref>[[Budapest]], ''Museo Nazionale'', F. 94.</ref> menziona una ''Contestatio Mariae Virginis'' ("Affermazione di Maria [[Verginità di Maria|Vergine]]").
 
La festa cominciò a universalizzarsi nel [[1372]]: in quell'anno l'ambasciatore a [[Cipro]], Filippo di Mazières, indusse Carlo V di [[Francia]] a celebrare la festa, con l'assenso di [[papa Gregorio XI]], nella [[chiesa dei Minori]], ad [[Avignone]], dove all'epoca risiedeva la corte [[papa|pontificia]]. Il [[re]] invitò il paese a seguire l'esempio del sommo pontefice, il Papa la inserì nel calendario della [[Curia Romana]], e di lì a poco penetrò in tutta la [[Chiesa Occidentale]]: nel [1391]] l'adottarono i [[Carmelitani]] e nel [[1474]] i [[Certosini]]; [[Papa Pio II|Pio II]] e [[papa Sisto IV|Sisto IV]] ne favorirono molto la diffusione: nel [[1472]] fu concessa al duca Guglielmo di [[Sassonia]], da dove passò a [[Magonza]] e [[Treviri]].
 
[[Papa Pio IV|Pio IV]] introdusse la festa nel ''[[Breviario Romano]]'', anche se in seguito [[papa Pio V|Pio V]] la soppresse perché apocrifa. Filippo II di [[Spagna]] ottenne però da [[papa Gregorio XIII|Gregorio XIII]] di poter continuare a celebrarla nei suoi regni, e poco dopo [[papa Sisto V|Sisto V]], spinto a ciò anche dal [[gesuita]] [[Francesco Turriani]], con il ''[[breve pontificio|breve]]'' ''[[Intemeratae Matris Dei Mariae]]'' ([[1 settembre]] [[1585]]) la prescrisse nuovamente alla [[Chiesa]] universale con [[rito doppio]] e con il formulario della festa della [[Natività di Maria]], a cui sostituì la parola ''nativitas'' ("nascita") con ''praesentatio'' ("presentazione"). Scomparvero così i vari formulari [[medio evo|medioevali]], con testi a volte arditi, anche se spesso poetici.
 
[[papa Clemente VIII|Clemente VIII]], in occasione della revisione del ''[[Messale Romano]]'' ([[1602]]) elevò il rito a [[doppio maggiore]] e ridusse il formulario alla forma in cui si mantenne fino a prima del [[Concilio Vaticano II]].
 
Sotto [[papa Benedetto XIV|Benedetto XIV]] fu discussa una riforma del ''[[Breviario Romano]]'' e del ''Messale'', e la festa della ''Presentazione'' corse il pericolo di essere nuovamente eliminata, ma il [[Papa]] morì prima di poter condurre a termine tale opera.
 
== Arte ==
 
Numerose le congregazioni intitolate alla Presentazione della Vergine:
* le [[Suore di Carità Domenicane della Presentazione della Santa Vergine]], fondate nel [[1696]] da [[Marie Poussepin]];
* le [[Unione delle Suore della Presentazione della Beata Vergine Maria|Suore della Presentazione della Beata Vergine Maria]], fondate a [[Cork]] da [[Nano Nagle]] nel [[1775]];
* le [[Suore della Presentazione di Maria]], fondate da [[Marie Rivier]] nel [[1796]];
* i [[Fratelli della Presentazione]], fondati nel [[1802]] da [[Edmund Ignatius Rice]].
 
== Nelle Chiese Orientali ==
 
La '''Presentazione della Beata Vergine Maria'''festa è una [[memoria liturgicacelebrazione|celebrata]] della [[Chiesa cattolica]] di origine devozionale, celebrata anche dalla [[Chiesa Ortodossa]] come ''Ingresso della Madre di Dio al Tempio''<ref>{{russo|Введение во храм Пресвятой Богородицы|''Vvedenie vo khram Presvjatoj Bogorodicy''}}.</ref>. Comunemente la festività è nota nel mondo orientale è nota anche come ''Ingresso al Tempio della Tuttasanta Deìpara''.</ref>, che ricorda la presentazione di [[Maria|Maria]] al [[Tempio di Gerusalemme]].
 
Anche le [[Chiese Orientali]], come la [[Chiesa Cattolica]], la celebrano il [[21 novembre]]<ref>{{autore|Nicolao Nilles}}, ''Kalendarium manuale utriusque Ecclesiae Orientalis et Occidentalis'', I, II, [[Innsbruck]] [[1898]].</ref>. Si trova in tutti i calendari orientali.
 
== Note ==
== Bibliografia ==
 
* {{autore|Alfredo Tradigo}}, ''Icone e Santi d'Oriente'', Dizionari dell'Arte, Electa, Milano 2004, ISBN 9788837023171
* {{autore|Witold Weht}}, ''Presentazione di Maria S.ma'', in {{Enciclopedia Cattolica (1948-1954)}}, vol. IX, [[1952]], c. 1966-1969
 
== Collegamenti esterni ==

Menu di navigazione