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Il termine '''Isaia''' vuol dire “Yhavè salva”, ma il testo non è attribuito tutto allo stesso autore: il [[profeta]] in persona è stato certamente l’autore della prima parte dl testo; ma le altre due hanno origine da autori differenti, forse seguaci dello stesso [[profeta]]. Il libro si divide in tre parti:
la prima di esse (capp. 1- 39) si colloca nel periodo dell’assedio dell’ assedio dei due regni di [[Israele]] e di [[Giuda]] da parte degli [[Assiri
La seconda parte (capp 40 – 55)
Riguarda invece l’avvento dei Babilonesi a Gerusalemme e la deportazione del popolo a [[Babilonia]]. Il [[profeta]] si rivolge agli esiliati afflitti e sconcertati per comunicare loro che, se pure Dio corregge non dimentica il suo popolo e lo aiuta nelle afflizioni; pertanto avverrà il rientro degli Israeliti in patria che recupererà la gioia di tutti.
La terza parte (capp. 56 – 66)
Riguarda il rientro del popolo a Gerusalemme dopo l’editto di Ciro; il profeta parla per incoraggiare gli abitanti al reinserimento in patria, in una situazione sconcertante e perniciosa.
[[Categoria: Bibbia]]
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